Va definitivamente in archivio la stagione di Serie A 2022/23, con il verdetto dato dallo spareggio salvezza tra Spezia e Verona, di scena al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Dopo un primo tempo concluso 3-1 per il Verona, gli scaligeri riescono a mantere il risultato fino al 90′. Protagonista indiscusso della ripresa il portiere Lorenzo Montipò, che para un rigore e tiene la squadra a galla nella frazione finale di gara, giocata in inferiorità numerica. Faroni, con un pizzico di furbizia, evita il gol della possibile sliding door.
Il primo protagonista della ripresa è indubbiamente la stanchezza che annebbia le giocate delle due formazioni. Il primo a gettare in campo un giocatore dalla panchina è Semplici, che sceglie la qualità di Verde in vece di Wisniewski, sacrificando la difesa. Poco dopo, Zaffaroni scgelie Cabal e Verdi per Dawidowicz e Lazovic.
Al 68′ arriva l’episodio che, in un certo qual senso, potrebbe decidere la gara. Una palla lunga per Shomurodov viene impattata dall’uzbeko, che supera Montipò in uscita ma, quando il gol sembra ormai certo, arriva l’intervento disperato di Faraoni ad evitare la rete. La cosa increidbile, però, è che il salvataggio è un netto ed evidente colpo con la mano da parte del terzino di Zaffaroni. Faraoni riceve il cartellino rosso, ma lo Spezia non accorcia le distanze con l’azione in questione: dovrà provare a farlo su calcio di rigore fischiato da Orsato.
Dal dischetto si presenza Nzola, che incrocia col mancino, ma Montipò intuisce: si resta sul 3-1. Il “sacrificio” di Faroni ha dato i suoi frutti. Ed il Verona, ora, ha poco più di 22′ più recupero per mantenere il doppio vantaggio e guadagnarsi la salvezza. Per questo, fuori Djuric e Ngonge per Terracciano e Gaich: forze fresche in attacco con il Tanque, mentre il giovane esterno classe 2003 copre il buco lasciato da Faraoni. Viceversa, Semplici, complice anche una panchina abbastanza corta, resta con gli 11 già in campo, senza rinforzare ulteriormente l’attacco.
Gli ultimi minuti sono uno show di Montipò, consapevole di esserte costretto agli straordinari. Al 73′ il primo squillo arriva da Verde. Poi, all’81’, tocca a Shomurodov prima e a Bourabia poi, nel giro di poco meno di 1′: l’estremo scaligero risponde colpo su colpo. All’82’ ci prova Ampadu, ma i guantoni di Montipò rispondono ancora presente.
Al 92′ la traversa si sostituisce al portiere, deviando e respingendo fuori il colpo di Ampadu. Orsato fischierà solo al 96′, ma il risultato non cambierà, nonostante l’assalto disperato dello Spezia nei minuti finali.