Il Vitesse è ufficialmente salvo: evitato il fallimento in extremis

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Il Vitesse si è salvato. La storico club olandese di Arnhem, fondato nel 1892, è riuscito a evitare il fallimento a pochi minuti dalla deadline imposta per presentare la necessaria documentazione del passaggio di proprietà alla Federcalcio olandese. Qualche ora prima infatti era stato trovato l'accordo per la cessione del club tra il vecchio proprietario, l'americano Coel Parry, e il successore, l'imprenditore Guus Franke. Alla base dell'intesa raggiunta c'è stata la volontà di quest'ultimo di concludere la trattativa prima del fallimento anche a costo di accollarsi un debito da 15 milioni di euro. Le ultime ore frenetiche delle negoziazioni sono state raccontate dal diretto interessato, come raccolto da TuttomercatoWeb.com. Adesso il Vitesse ripartirà dalla seconda divisione del calcio olandese, a seguito della retrocessione dall'Eredivisie maturata nell'ultima stagione. Ma intanto l'incubo più grande, quello del fallimento, è stato scampato, per l'incontenibile gioia di tutta la piazza. Di seguito il messaggio di Franke.

IL MESSAGGIO - "Sono rimasto profondamente deluso dal fatto che, nonostante gli sforzi di tante persone, non eravamo ancora riusciti a raggiungere questo obiettivo. La cosa continuava a tormentarmi e i tifosi erano dalla mia parte. Poi ho deciso di prendere in mano il telefono ancora una volta e di segnare un gol all'ultimo secondo dei minuti di recupero".

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William Vitali