Wimbledon, in campo gli italiani: ok Berrettini e Sinner, fuori Musetti

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WIMBLEDON – A Londra continua a disputarsi lo Slam di Wimbledon, il torneo più antico di tutto il panorama tennistico. L’edizione di quest’anno, tuttavia, sta venendo profondamente segnata dalla pioggia e dalla mancanza di luce, che finora hanno portato a continui rinvii della gare in programma. Basti pensare che oggi, al quinto giorno di incontri, si sono ancora disputate gare valide per il secondo turno.

Il primo degli italiani a scendere in campo stamattina è stato Matteo Berrettini, reduce dall’infinito derby con Lorenzo Sonego (durato ben 3 giorni). Il tennista romano ha avuto a che fare con l’australiano Alex De Minaur, testa di serie numero 15, che è uscito sconfitto dopo 2 ore e 10 minuti. L’ex numero sei al mondo ha infatti mostrato una condizione fisica e mentale decisamente incoraggiante, aprendo il primo set con un break e abbattendo il suo avversario a colpi di ace e servizi vincenti. Secondo set con un leggero calo (e una naturale ripresa del classe ’99, che non poteva tenere un livello così basso), ma comunque portato a casa. Terzo set che porta la firma d’autore di Matteo Berrettini: ottima copertura del campo e letale con la prima. De Minaur tiene come può, ma alla fine è costretto ad arrendersi. Va avanti il classe ’96, che al terzo turno sfiderà uno tra Zverev e Watanuki.

Anche Lorenzo Musetti si è dovuto confrontare con un big del circuito. Dall’altra parte della rete, infatti, il toscano si è trovato davanti a sé Hubert Hurkacz, qui semifinalista nel 2021 (eliminato proprio da Berrettini). Dopo un primo set molto combattuto, in cui entrambi hanno tenuto a dovere i loro servizi, è stato il tie break a decidere chi passasse in vantaggio: alla fine è  7-4 per il polacco. Secondo parziale che si apre nel peggiore dei modi, con un break subito e tanta fatica in risposta. Negli ultimi scambi si inizia a vedere uno spiraglio di luce con il back, ma ormai è tardi: Hurkacz tiene il servizio e va sul 2-0. Musetti lotta come può, ma il servizio della testa di serie numero 17 non lascia scampo a niente e nessuno. Altro 6-4 per il polacco, che elimina l’italiano da Wimbledon e sfiderà il vincente tra Stan Wawrinka e Novak Djokovic.

Per ultimo, in campo anche Jannik Sinner, impegnato contro Quentin Halys. Se ci si aspettava un match scontato, il campo ha mostrato tutt’altro. Il primo set, infatti, se lo aggiudica proprio il francese, che comanda con il servizio e innervosisce l’altoatesino. Poi, netta ripresa di Sinner, accompagnata da un prevedibile calo di Halys: in poco più di mezz’ora è 6-2. Con il passare del tempo poi, io tennista italiano prende fiducia e sfrutta gli errori dell’avversario. Terzo set aggiudicato in scioltezza, mentre nel quarto va incontro a qualche sofferenza di troppo. Alla fine, però, il risultato è lo stesso: 3-1 finale e passaggio al terzo turno. Ad attenderlo, ora, ci sarà uno tra Daniel Galan e Mikael Ymer.

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Alessio Sirna