Zanetti si gode il momento: "Sognavo un inizio così. I ragazzi si devono conoscere e c’è ancora tanto margine"

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L'allenatore dell'Hellas Verona, Paolo Zanetti, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 2-0 della sua squadra in casa del Genoa. Seconda vittoria in questo campionato dopo quella casalinga contro il Napoli di Conte, contro il quale i gialloblù si sono imposti con un sonoro 3-0. Zanetti non può far altro che essere soddisfatto di queste prime tre partite dei suoi ragazzi, puntualizzandolo proprio dopo la vittoria al Ferraris di questo pomeriggio. Ecco le parole dell'allenatore.

LE PAROLE DI PAOLO ZANETTI

LA PARTITA- “In spogliatoio parlo inglese che è la lingua comune. Però la lingua importante è quella del campo. L’importante è metterci lo spirito, anche oggi era una partita difficile in uno stadio strapieno in cui non si poteva sbagliare atteggiamento".

PARTENZA SUPER- “Sognavo un inizio così perché era un’incognita. I ragazzi si devono conoscere e c’è ancora tanto margine. Le vittorie aiutano ad accrescere la consapevolezza”.

I SINGOLI- “Serdar è infortunato e c’è anche Dani Silva, ma Belahyane è un ragazzo molto giovane che mi ha impressionato fin da subito per la personalità e sfrontatezza con cui va su tutti i campi. Sarà un altro crack del Verona preso da Sogliano, ne sentiremo parlare”.

LA SQUADRA- “Le qualità vanno dimostrate in campo, ma in allenamento vedo tante belle cose inespresse, Ci sono tanti ragazzi che ancora non conosciamo che posso far vedere a tutti che hanno qualità. Il problema di questa squadra è il tempo”.