Ultimamente, non si è parlato solo di campo all’interno del mondo del calcio. Durante la sosta per le Nazionali, è arrivato un vero e proprio terremoto a scuotere il panorama calcistico europeo. Il caso scommesse sta smuovendo molti legali, coinvolgendo anche le grandi del nostro campionato e non solo. La Juventus non avrà a disposizione Nicolò Fagioli per i prossimi sette mesi, mentre il Newscastle sarà orfano di Sandro Tonali per i prossimi dieci mesi. Ma non è tutto. Nella giornata di oggi, la Procura di Torino ha ascoltato anche Nicolò Zaniolo, anch’egli indagato per la faccenda collegata alle scommesse: come riportato da Sky Sport, l’ex jolly offensivo della Roma è arrivato in città alle 14:30.
Il giocatore dell’Aston Villa ha parlato di fronte alla PM Manuela Pedrotta per le successive tre ore. Ora, dopo l’audizione, il giocatore ha lasciato la Procura di Torino. Nei prossimi giorni arriveranno delle novità riguardanti l’azzurro che, come Tonali, ha lasciato Coverciano durante il ritiro della Nazionale, previsto nella sosta. In quella fase, in cui è stato Zaniolo è stato sottoposto a interrogatorio, in cui ha dichiarato di non aver mai scommesso sul calcio, bensì sul blackjack e il poker, anche su piattaforme illegali. Ora va di scena il “secondo tempo” di questa partita, il cui fischio d’inizio è stato dato dalla Procura di Torino. L’organo giustizialista ha sequestrato il materiale potenzialmente utilizzabile per una sentenza che l’Aston Villa e, soprattutto, Zaniolo attendono con ansia.