Abraham si presenta e spiega: "Theo e Leao? C'era dell'acqua e hanno bevuto lì"

single

Le parole in conferenza stampa di Tammy Abraham, appena arrivato dalla Roma nello scambio di prestiti che ha coinvolto anche Alexis Saelemaekers. L'attaccante inglese si è già presentato nel migliore dei modi, fornendo l'assist per la rete del pareggio di Rafa Leao a pochi minuti dal suo ingresso in campo contro la Lazio. Di seguito le sue dichiarazioni.

MILAN - "Sono cresciuto con il Milan. La reputo una squadra eccellente. Mi si chiede spesso come voglio giocare. Sono sempre pronto ad affrontare nuove sfide. Spero di avere buoni risultati, di avere un impatto positivo. Quando ho visto il Milan interessato a me non ho fatto altro che aspettare, dicendomi mille e mille volte che era il posto in cui volessi essere. Sono cresciuto con questo club, nell'anima e nel cuore, con tutti i trofei e i giocatori, giocare qui, in questa città fantastica e in questo stadio fantastico, così come lo sono i tifosi. Vorrei contribuire con il mio meglio. Cercherò di fare andare la stagione al meglio".

LEAO - "C'è una storia abbastanza divertente dietro. Abbiamo deciso prima di entrare cosa fare insieme, siamo entrati e abbiamo fatto quello che volevamo fare".

CASO THEO-LEAO - "Abbiamo tutti visto la scena. Stavo parlando con loro, c'era adrenalina in corpo. Loro sono rimasti a lato del campo, ma semplicemente perché c'era dell'acqua e hanno bevuto lì".

MORATA - "Ci siamo incontrati al Chelsea, lì ho fatto la mia formazione. Morata è un leader, essere in campo con lui è veramente bello e interessante".

ROMA - "Non desideravo lasciare la Roma. Non è che ho perso fiducia assolutamente, ma i tifosi sanno quanto sia importante la Roma per me. Però a volte nella vita ci sono i casi in cui si deve salire di livello, mettere l'asticella più in alto, e ho pensato che questa fosse l'occasione giusta. Alla Roma auguro il meglio, ma ora sono concentrato sul Milan".

LE PAROLE DI FURLANI

MERCATO - "Abbiamo fatto quello che volevamo fare fin dall'inizio. Siamo soddisfatti. "Abbiamo tre competizioni più la Supercoppa. Ci sono tante partite, quindi per noi ha senso avere tre attaccanti".

THEO E LEAO - "Se n'è parlato tanto, anzi troppo. Noi della dirigenza e i giocatori stessi eravamo sorpresi dalla reazione che c'è stata. E' un non-evento per noi".

IBRAHIMOVIC - "Zlatan aveva preso impegno da tempo, da prima di arrivare al Milan. Annuciarlo prima? Non credo che dobbiamo annunciare ogni spostamento. C'eravamo io, Moncada e anche il proprietario".

FONSECA - "Avremmo preferito fare 9 punti nelle prime tre partite, ma non c'è nessun tipo di panico, ma eviterei di parlare di partite importantissime. Siamo soddisfatti del lavoro fatto dal mister in preparazione, siamo a supporto suo e anche la squadra è con lui".

AlessioA
Scritto da

Alessio Sirna