Allegri: "C'è rammarico per il periodo. Futuro? Chiedete alla società"

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A margine del pareggio per 1 a 1 tra la Roma e la Juventus, Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di DAZN. Continua il momento complicato per i bianconeri, i quali sembrano non essere più in grado di vincere (1 vittoria nelle ultime 8 partite di campionato). 

Ora la Juventus è a quota 66 punti, in terza posizione. Il mister livornese ha ricordato come quella di domenica prossima, contro la Salernitana, sia un match point importantissimo per agguantare l'accesso alla prossima Champions League. Grande concentrazione anche per la finale di Coppa Italia, che andrà in scena all'Olimpico di Roma tra 10 giorni. Allegri spera di arrivare a quella sera con la qualificazione già raggiunta.

LE PAROLE DI ALLEGRI

RAMMARICO E SITUAZIONI SFAVOREVOLI - Il rammarico c'è, soprattutto perché in questo periodo abbiamo vinto solo 2 volte e potevamo fare meglio. Il calcio è bestiale, ci sono periodi in cui le cose vanno bene e periodi in cui si incastrano al contrario, come la sconfitta contro l'Udinese che ci ha fatto crollare. Quando perdi di vista l'obiettivo principale, anche se sapevamo che l'Inter era molto più forte, e hai vantaggio sulle inseguitrici, allora tendi a rallentare. Abbiamo avuto un po' di situazioni non favorevoli. In quei momenti lì quando rischi di capitolare, soprattutto quando stai alla Juventus che ti arrivano tutti addosso, i ragazzi sono rimasti concentrati. Sabato possiamo chiudere la questione con la Salernitana. Quindi sì, c’è rammarico ma si sono incastrate situazioni dalle quali non siamo venuti fuori. I 3 centrocampisti hanno creato tantissimo, poi Mckennie e Rabiot son mancati, così come Fagioli e Pogba, giocatori di qualità che potevano sicuramente darci una mano”. 

ROSA - "La società a fine stagione penserà a migliorare la rosa. Ora testa a domenica che è match point e poi alla finale di coppa Italia. La base è ottima, anche per caratteristiche dei singoli. Abbiamo avuto Chiesa a fasi alterne, poi avere anche solo 30 minuti Pogba in campo faceva paura agli avversari. Fagioli è mancato come alternativa importante". 

CENTROCAMPO - "Ho imparato da piccolo che il centrocampo è quello che fa funzionare la squadra: se gioca bene, l’attacco è servito bene; se gioca male, la difesa è scoperta. Abbiamo giocato con 3 centrocampisti da gennaio, perché gli altri due non li abbiamo mai avuti. Però una qualità della Juve è che nessuno si è mai tirato indietro e abbiamo lavorato sui nostri limiti".

CHIESA - Stasera partita congeniale per Chiesa, la Roma ci lasciava spazio. Dovevamo giocare di più sull’ampiezza perché facevamo male. A volte bastava cambiare gioco per creare situazioni favorevoli, ma ci siamo intestarditi”.

FUTURO - "Non so nulla del futuro, domandate alla società. L'importante è essere concentrati sulla partita con l'Atalanta, sperando di essere già qualificati alla Champions. Capisco che è più importante il futuro di Allegri che quello che succederà nei prossimi 15 giorni, ma me lo domandano tutti. Gli unici che non mi chiedono nulla sono a casa a Livorno".