Annate da sogno: l’esplosione di Paul Pogba alla Juventus

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Oggi, 15 marzo 2021, compie gli anni un giocatore che ha sempre spaccato le opinioni degli appassionati. Da un lato chi ricorda le sue incredibili stagioni a Torino con la maglia della Juventus, dall’altro chi lo critica per la sua seconda esperienza a Manchester. Il ventottesimo compleanno di Paul Pogba diventa l’occasione per fare un bilancio sulla sua carriera, partendo dalla sua miglior stagione. Si parla chiaramente dell’ultima annata in bianconero, nel 2015-16, quando era considerato uno dei migliori centrocampisti del mondo e la sua torta di compleanno contava appena 23 candeline.

I MIGLIORI PRESUPPOSTI

Oggi parlare di Pogba come uno dei top player nel suo ruolo potrebbe sembrare quasi una follia. Del resto, 9 anni fa, quando Marotta lo aveva soffiato allo United, in pochi dalle parti di Old Trafford avevano capito di aver perso un fuoriclasse. A Torino però il francese trova da subito tutte le condizioni migliori per cominciare il suo percorso di crescita.

Per prima cosa, la Juventus del 2012 è una squadra in rampa di lancio, reduce dal primo scudetto dell’era Conte. Inoltre, proprio il tecnico salentino trasforma il numero 6 da regista a mezzala. Pogba era arrivato infatti con l’etichetta di vice-Pirlo, ma una volta schierato al suo fianco aveva dimostrato di avere ben altre potenzialità. Già nel corso della sua prima stagione colleziona 37 presenze e realizza 5 goal, costringendo Conte a cambiare spesso modulo per non dover rinunciare alla sua presenza in campo. Questo anche perché in quegli anni la Vecchia Signora poteva contare su quello che era considerato uno dei pacchetti di centrocampisti più forte al mondo.

Giocare ed allenarsi con elementi del calibro di Vidal, Marchisio e lo stesso Pirlo ha permesso a Pogba di imparare giorno dopo giorno i segreti del mestiere. Quasi un decennio dopo sembra quasi che il mondo si sia ribaltato, con la mediana juventina priva di un fuoriclasse e il francese lontanissimo parente di quello visto a Torino.

L’EXPLOIT

Dopo due campionati vinti con Conte, Pogba matura definitivamente in seguito all’arrivo di Allegri. La prima stagione con il tecnico toscano è caratterizzata soprattutto dalla sorprendente cavalcata in Europa che culmina con la finale di Berlino contro il Barcellona. La coppa va ai catalani ma Pogba viene inserito qualche mese più tardi nella squadra dell’anno per l’UEFA.

Il vero e proprio apice arriva però la stagione successiva. Dopo le partenze di Pirlo e Vidal, il Polpo è chiamato a raccogliere le chiavi del centrocampo. Inoltre, con l’addio di Tevez, Paul si carica sulle spalle anche il peso della Diez, lasciata libera proprio dall’Apache. Un peso che inizialmente schiaccia il ragazzo e con lui l’intera squadra. Nelle prime 12 giornate infatti, la Signora non riesce conquista solo 12 punti, faticando ad ingranare. Dal derby con il Torino però la musica cambia e Pogba e compagni infilano 15 vittorie consecutive. La Juve conquista il quinto scudetto consecutivo e Paul Pogba è il giocatore con più presenze in stagione (49, al pari di Bonucci). Le sue 10 reti e i 13 assist, record personale, confermano ulteriormente il suo spessore. Tutto questo ad appena 23 anni, con gli occhi di Real Madrid, Barcellona e soprattutto Manchester United puntati addosso.

Pogba

Fonte immagine: profilo Instagram @paulpogba

MANCHESTER E FUTURO

Sono proprio i Red Devils  a riaccaparrarsi le prestazioni del francese, versando la cifra record di 105 milioni. Dal suo ritorno in Inghilterra le cose non sono mai andate però troppo bene. Pogba in questi anni è riuscito a mettere in bacheca un’Europa League e una Coppa di Lega, ma mai a mostrare tutte le qualità viste nella sua esperienza italiana. Solo con la maglia della Francia ha saputo ripetere certe prestazioni, conquistando la Coppa del Mondo da leader e protagonista. I tifosi dello United sono stati spesso critici nei suoi confronti, anche per via di numerosi guai fisici che lo hanno tormentato. Per questo da diverse stagioni si parla di un possibile ritorno a Torino o di una nuova avventura in Spagna.

Al termine di questa stagione, il francese entrerà nel suo ultimo anno di contratto e sembra difficile che possa arrivare un rinnovo. La prossima sessione di mercato potrebbe quindi essere particolarmente movimentata per uno dei protetti di Mino Raiola. Difficile prevedere ora cosa ne sarà del suo futuro, ma certo è che la Juve avrebbe assoluto bisogno di un calciatore con le sue caratteristiche. Forse un ritorno potrebbe ribaltare un’altra volta il mondo e rendere nuovamente Paul Pogba un top player.

Fonte immagine di copertina: profilo Instagram @paulpogba