BARI-SUDTIROL PAGELLE - Il Bari rialza la testa e lo fa con la vittoria interna contro il Sudtirol. I biancorossi battono 2-1 gli altotesini e si portano al nono posto in classifica a tre punti dal Palermo, che, attualmente sarebbe l'ultima squadra a iscriversi ai playoff di Serie B. La vittoria arriva grazie alle reti di Sibilli e Di Cesare, due simboli della resilienza barese, il cui processo è ancora tardo nell'essere considerato completo, come dimostrano le pagelle proposte qui di seguito.
PAGELLE BARI
Brenno 6: a inizio partita si rende protagonista con una parata difficile su Rauti. Avrebbe meritato un voto maggiore per la predetta opposizione. Sulla rete del pareggio, però, avrebbe potuto fare un attimino di più, anche non è propriamente colpa sua.
Pucino 5: spinge poco e difende abbastanza male. Questi motivi sono più che sufficienti per convincere Marino a privarsi del terzino prima dell'inizio della ripresa.
Vicari 5.5: per la prima volta, oggi il numero ventitré dei baresi va iscritto al registro dei "cattivi". Il momentaneo pareggio del Sudtirol è sicuramente rocambolesco, ma è anche dovuto al suo senso senso di smarrimento in fase di marcatura su Vinetot. Approssimativo.
Di Cesare 7: questo gruppo sta tutto nel cuore, nella leadership e anche nel piede sinistro dell'immortale capitano dei biancorossi, che oggi decide la partita a favore dei suoi con la rete del nuovo vantaggio pugliese.
Ricci 6.5: nell'azione del calcio di rigore a favore del Bari, l'esterno è bravissimo a crederci di conquistare un pallone apparentemente comodo per Lunetta. C'è anche la sua impronta nel vantaggio barese.
Koutsoupias 5.5: sarà per una non perfetta condizione fisica, sarà anche per una condizione ambientale non propriamente amichevole, ma oggi il greco si fa trascinare dalla paura di subire un nuovo rovescio più che dalla sua voglia di attaccare lo spazio. (Dall'80' Maita s.v.).
Benali 6.5: finalmente anche sale in cattedra anche il centrocampista libico. Attenzione, siamo forse ancora lontani dal vederlo essere il padrone della nevralgia barese. Tuttavia, ciò che lascia ben sperare è la presenza all'interno della partita. Oggi si riscopre anche fondamentale: il goal partita di Di Cesare nasce da una sua cross ben calibrato. (Dal 93' Bellomo s.v.).
Acampora 4: un modesto Sudtirol mette in difficoltà il centrocampista del Bari, che non riesce fare né da filtro per proteggere la difesa né a costituire un elemento in grado di dare apporto alla manovra offensiva. Spiace dirlo, ma non ha avuto utilità nel pomeriggio odierno. (Dal 46' Adjouma 6.5: dà l'idea di essere un giocatore più rilassato rispetto al resto dei suoi compagni. L'emblema della sua rilassatezza si può individuare in una giocata di tacco che smarca un suo compagno di centrocampo per vie centrali proprio nel finale di partita.).
Achik 5.5: il Bari non attacca quasi mai con lui, ma quando lo fa non regala grandi soddisfazioni. Il destro di poco alto sulla traversa da ottima posizione nel corso della ripresa è una segnale abbastanza chiaro.
Sibilli 7: è letteralmente il leader tecnico di questa squadra ancora in convalescenza. Oggi, in poco meno di mezz'ora, nel primo tempo, semina il panico producendo l'inferiorità numerica del Sudtirol e trasformando il rigore del vantaggio. L'unica cosa che si può imputare a questo ragazzo è la continuità, che si spera possa acquisire da oggi in poi.
Aramu 6.5: è l'altra faccia della fantasia del Bari di oggi, ma, a parte, un calcio di punizione pericoloso, battuto a inizio gara, fa veramente fatica a entrare in partita. È palesemente spaesato e si vede. Poi, però, nel secondo tempo, reagisce fortemente come tutta la squadra. il suo ritmo di gioco cresce, esattamente come le sue giocate. Malgrado sia un giocatore più tecnico, è la sua attitudine aerea unita a un misto di fortuna a far emergere definitivamente il numero 49 biancorosso: la sponda, deviata da Ghiringhelli e introducente al definitivo vantaggio di Di Cesare è la sua. (Dal 72' Morachioli 5.5: l'opposizione di Giorgini lo induce all'errore, ma è pur vero che il tiro, fatto partire dal dischetto del rigore nelle battute finali del match, è peccato non meritevole di tanta pietà.).
PAGELLE SUDTIROL
Poluzzi 5.5: è incolpevole sulle due reti subite. Tuttavia, si rivela un attimo incerto in una parata in due tempi, che rischia di rendere più rotondo il risultato.
Ghiringhelli 5: l'esterno di destra della formazione altotesina è più un valido jolly per il Bari che un uomo utile per la fase difensiva dei suoi. Il colpo di tacco abbastanza scriteriato, con cui arma il sinistro vincente di Di Cesare ne è una lampante dimostrazione. (Dal 76' Cisco 5.5: soffre molto le scorribande offensive del Bari nella parte dissolutiva della contesa.).
Cuomo 4: se qualcuno ci riesce, dovrebbe spiegare il senso di un intervento sulla gamba di un avversario dopo appena tredici minuti di gioco. Rosso più che meritato per il centrale.
Giorgini 6: fa il massimo per tenere in piedi un reparto inevitabilmente in sofferenza dopo l'espulsione del suo partner di reparto. E questo massimo arriva attraverso la migliore delle maniere possibili.
Davi 6: con l'espulsione di Cuomo, è costretto a coprire una zona di campo parecchio vasta. Colui che è stato inizialmente schierato come esterno basso di una difesa a quattro deve fare anche da sostegno a Giorgini. Tutto sommato, non regala grandi falle e dà i migliori equilibri possibili al reparto.
Lunetta 4.5: a inizio partita si mangia un goal praticamente fatto, non spingendo in rete un comodo colpo di testa a centro area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. E, come se non bastasse, al 25', causa un calcio di rigore per l'iniziale vantaggio del Bari. Non è proprio la sua giornata fortunata. (Dal 66' Ciervo 5: va leggermente meglio rispetto al suo collega, ma si parla pur sempre di poca roba.).
Peeters 6: la sua è una prestazione di grande sacrificio. Ma la paura del Bari nel far girare il pallone per cercare di mettere in imbarazzo la linea difensiva del Sudtirol è timida complessivamente. Pertanto, si può asserire come non corra particolari rischi nel corso della gara.
Tait 5.5: a differenza del suo collega di centrocampo, sfrutta poco le sue qualità di inserimento in proiezione avanzata. Questa causa produce un effetto: la sua partita è forzatamente limitata.
Casiraghi 6: la sua partita è limitata dall'uomo in meno. Tuttavia, ciò che gli va riconosciuto è un impegno agonistico, che gli consente anche qualche spunto in proiezione offensiva. (Dal 77' Cagnano s.v.).
Rauti 6: l'unico acuto della sua partita è una torsione aerea su un calcio d'angolo: all'8', l'attaccante impegna severamente Brenno, che è super nell'opporsi. Purtroppo, però, a parte questa conclusione, non riesce a incidere ulteriormente. Ma la colpa è di una sostituzione, per cui non ha alcuna responsabilità. (Dal 19' Vinetot 6.5: è certamente il migliore del Sudtirol, perchè in una partita improvvisamente votata sulla difensiva, riesce a trovare il goal come un buon rapace d'area di rigore.).
Merkaj 5: regala solo un acuto in più di un'ora di gioco. Tuttavia, va sottolineato come non sia nemmeno tanto lui a creare dei grattacapi con un gesto individuale. Infatti, l'attaccante italo-albanese mette in difficoltà il portiere brasiliano con la corsa, che anticipa il tiro sventato sul nascere. (Dal 66' Pecorino 5: praticamente mai pervenuto.).
Fonte immagine in evidenza: profilo Facebook SSC Bari