Cagliari, una bandiera del club dice ufficialmente addio

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Dopo la retrocessione in Serie B, il Cagliari vuole rifondare completamente. Sul banco degli imputati ci sono finiti tutti, nessuno escluso. L’ultimo a farne le spese è stato l’allenatore Alessandro Agostini. Il tecnico, sulla panchina sarda nelle ultime tre giornate, ha risolto il suo contratto nella giornata odierna.

UNA LUNGA STORIA D’AMORE

Già da calciatore, Agostini, ha dedicato gran parte della sua carriera ai colori rossoblù.  Ha vestito la maglia per ben 8 anni, dal 2004 al 2012, collezionando 281 presenze ma senza mai segnare. Una volta terminata la carriera da calciatore, ha iniziato subito il suo percorso in panchina partendo da collaboratore fino ad arrivare alla promozione di tecnico della Primavera.

Proprio con quest’ultima, ha ottenuto dei buoni risultati: 11° e 3°  posto nel campionato in 2 anni. Risultati che non sono passati inosservati nè dalla dirigenza e, in particolar modo, neanche al presidente Giulini che, nelle ultime giornate di campionato con la decisione di esonerare Mazzarri, ha deciso di promuoverlo ad allenatore della prima squadra.

Ovviamente, nonostante ad affiancarlo ci siano state due bandiere del club come Conti e Cossu, non è bastato ad Agostini dare la sterzata giusta per evitare al Cagliari la retrocessione finale. Terminato il campionato di Serie A, è tornato sulla panchina della Primavera per concludere il lavoro e raggiunge anche la semifinale scudetto.

Ora, dopo una lunga storia d’amore, le strade tra “Ago” e il club sardo si separano, come ha annunciato la società qualche minuto fa.

GrazianoG
Scritto da

Graziano Bruni