Il Monza di Nesta non molla: nove battaglie per l'orgoglio e un sogno chiamato salvezza

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Nove partite separano il Monza di Alessandro Nesta dalla conclusione di un campionato che, nonostante le premesse, si è rivelato più arduo del previsto. La matematica, al momento, non condanna ancora i brianzoli, ma il distacco di dieci punti dal quartultimo posto occupato dal Parma rende l'obiettivo salvezza una montagna quasi insormontabile. Tuttavia, nel cuore della Brianza non si spegne la fiamma dell'orgoglio e la squadra, guidata da un tenace Alessandro Nesta, è determinata a onorare al meglio queste ultime nove sfide, cercando di dare un significato diverso a una stagione fin qui avara di soddisfazioni.

Il mantra in casa Monza è chiaro: lottare fino all'ultimo secondo, sognando quell'improbabile filotto di risultati che, finché i numeri non diranno il contrario, potrebbe riaprire uno spiraglio per la permanenza in Serie A. La prima di queste nove battaglie si consumerà domenica in trasferta contro il Cagliari, un avversario diretto nella lotta per non retrocedere, seppur con una classifica leggermente più rassicurante.

Per questa delicata trasferta in Sardegna, mister Nesta sembra intenzionato a riproporre l'undici iniziale che ha saputo mettere in seria difficoltà la capolista Inter e che ha conquistato un prezioso punto contro il Parma nelle ultime uscite. Un segnale di fiducia verso un gruppo che, nonostante le difficoltà, ha dimostrato di poter competere a un buon livello, soprattutto quando riesce a esprimere la propria organizzazione tattica e la grinta dei suoi interpreti. La ricerca della terza vittoria stagionale passa dunque attraverso la conferma di un assetto che ha mostrato compattezza e idee di gioco.

Parallelamente alla preparazione tattica, arrivano segnali incoraggianti anche dall'infermeria. In vista della trasferta di Cagliari, il Monza potrà contare su un numero limitato di indisponibili: saranno assenti per infortunio il difensore Luca Caldirola e i centrocampisti Andrea Carboni e Stefano Sensi. Purtroppo, la stagione è definitivamente conclusa per il capitano e faro del centrocampo Matteo Pessina, lontano dai campi di gioco dallo scorso novembre, la cui assenza ha indubbiamente pesato sull'andamento della squadra. Nonostante queste defezioni, il rientro di alcuni elementi e la volontà di riscattare una stagione complicata rappresentano le motivazioni principali di un Monza che non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca. Le prossime nove partite saranno un banco di prova importante per il carattere della squadra e per la tenacia di Alessandro Nesta, chiamato a guidare i suoi ragazzi in queste ultime battaglie per onorare la maglia e, chissà, inseguire un sogno che ha ancora una flebile speranza di realizzarsi.

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Scritto da

Davide Caruso