Il pareggio tra Inter e Napoli maturato nel posticipo della 12esima giornata di Serie A ha creato uno scenario di classifica impronosticabile a questo punto della stagione: 6 squadre racchiuse in 2 punti di distanza. La corsa Scudetto è apertissima, visto che il Napoli ha perso tutto il vantaggio creatosi nelle scorse settimane a causa di punti persi contro i nerazzurri dell'Atalanta e della Beneamata.
La domanda ora sorge spontanea: chi saprà reggere meglio per conquistare il titolo di Serie A della stagione 2024/25? I pronostici sono decisamente molto aperti ma, a riguardo, si è espresso anche Fabio Capello, personalità che può vantare vari trionfi stagionali nella massima serie italiana (5 tra Milan e Roma, nonché 2 campionati vinti con il Real Madrid). Di seguito riportate le sue parole, analitiche su ogni pretendente, a La Gazzetta dello Sport.
CAPELLO SULLA CORSA SCUDETTO
INTER - “L'Inter è un po’ “rallentata” rispetto allo scorso anno, almeno per quello che abbiamo visto finora. Però io credo sia ancora la candidata numero uno. Se Inzaghi sarà lì a diretto contatto con la cima della classifica a marzo, avrà poi tutte le carte in regola per piazzare lo sprint decisivo”.
NAPOLI - “Conte è l’unico a non avere le coppe di mezzo. Si è visto anche domenica sera, i giocatori azzurri erano più freschi degli avversari. Il Napoli ha mantenuto il primo posto dopo il trittico contro Milan, Atalanta e Inter e ha già giocato in casa della Juventus: ora avrà un calendario meno ostico, di cui dovrà approfittare per cercare di allungare”.
JUVENTUS - “La Juventus sta crescendo bene ma ha un punto interrogativo che riguarda Vlahovic, che non è il nove ideale del suo allenatore. Questo alla lunga potrebbe essere un problema”.
ATALANTA - “Ormai la considero una realtà d’eccellenza. Vincere l’Europa League ha dato grande consapevolezza al gruppo di Gasperini e non a caso oggi i nerazzurri vincono anche quando non sono brillantissimi: si veda ad esempio la gara contro l'Udinese”.
LAZIO - “La Lazio è la squadra che gioca il miglior calcio in Italia. Fa grande pressing, ha verticalità, è pericolosa in attacco e con Zaccagni ha un elemento di qualità e fantasia in grado di spostare le sorti di una partita in ogni momento. La domanda è la solita: Baroni è bravissimo, ma la rosa ha la profondità per reggere mesi e mesi con il doppio impegno Serie A ed Europa League?”.
FIORENTINA - “Per quanto riguarda la Fiorentina, Palladino ha saputo cambiare passo dopo un avvio complicato e non era affatto scontato...E con un Kean così diventa più facile”.
MILAN - “Milan candidata? Fosse sempre la squadra vista a Madrid la risposta sarebbe senza dubbio sì. In versione Cagliari, invece, per Fonseca sarebbe complicato rimontare. Ma quale è il vero Milan?”.