Potter criptico: “Se il match diventa un ‘Hawaii football’, le cose possono complicarsi”

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Era dal 15 gennaio, in occasione di chelsea-Crystal Palace, che gli undici di Potter non vincevano in campionato. Il Chelsea è tornato a segnare 397 minuti dopo l’ultimo gol, proprio contro il Palace. La vittima della serata è stata il Leeds, che ha trovato la sconfitta per un gol a zero, adesso ad una sola lunghezza di distanza dall’Everton in zona retrocessione con 21 punti.

A prendersi la scena, nel post partita, è stato Graham Potter. Commentando la vittoria sui rivali, l’ex tecnico del Brighton ha sorpreso con l’utilizzo dell’espressione “Hawaii football“, ma a cosa si stava riferendo l’allenatore del Chelsea? Nello specifico, queste sono state le dichiarazioni del tecnico: “Se il match diventa un Hawaii football, le cose possono complicarsi”.

The Athletic ha svelato il mistero. Il termine è di origine scandinava e sta a significare un calcio disordinato e caotico ma il legame con la parola Hawaii rimane tutt’ora non chiaro. Potter ha infatti utilizzato questa espressione contro il Leeds che ritiene “una delle migliori squadre a livello di intensità” e che dunque, se il match avesse preso una piega caotica, sarebbe finita in modo diverso per il Chelsea.

 

EdoardoE
Scritto da

Edoardo Crico