Collavino (DG Udinese): "Trasformare l'Europa da sogno ad obiettivo"

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Dopo aver sfiorato il baratro nella passata stagione, l'Udinese sta dando vita ad una fantastica stagione, con una salvezza mai in discussione e la zona europea che appare lontana giusto una manciata di punti. La distanza dai piazzamenti più importanti può essere limata, al netto dello spirito positivo di questa società e della squadra. Ai microfoni di Sky Sport, il direttore generale Franco Collavino ha parlato dei prossimi passi che muoverà l'Udinese, sotto ogni punto di vista. Le parole del dirigente bianconero.

CLASSIFICA - "Stiamo disputando un buon campionato e già raggiunto la fatidica quota dei 40 punti. Questo ci consente di guardare le partite da qui alla fine con maggiore serenità, giocandole con impegno e determinazione ma pure quella spensieratezza che ci può permettere di andare a fare risultati importanti. Vedremo se riusciremo a raggiungere quelle società che ci stanno davanti".

STADIO ALL'AVANGUARDIA - "La Supercoppa Europea sarà l'evento sportivo più importante mai disputato in questa regione, ne siamo orgogliosi. Questo è uno stadio moderno, polifunzionale e attivo 365 giorni all'anno. Il fatto di poter disputare la Supercoppa Europea qua è un segnale di attenzione da parte della UEFA che ha riconosciuto anche il percorso in fatto di sostenibilità".

STADIO AUTOSUFFICIENTE - "È un percorso avviato qualche anno fa, l'idea è quella che la struttura sia ecosostenibile. L'obiettivo è quello di ridurre al minimo le emissioni, abbiamo fatto tanti passi in questo senso come la realizzazione di un importante impianto fotovoltaico sul tetto. È il più importante mai costruito su un tetto di uno stadio in Italia, l'1 aprile a Milano presenteremo quella che è la prima comunità energetica del mondo del calcio. È un segnale anche di attenzione di una proprietà da sempre vicina a questa società e i risultati sul campo si vedono, questo è il 30° campionato consecutivo in serie A e dentro ci mettiamo anche 11 partecipazioni alle coppe europee".

SOGNI NEL CASSETTO - "L'Europa è un sogno, ma i sogni dobbiamo trasformarli in obiettivi e ci stiamo lavorando".

RUNJAIC - "È un allenatore che ci è piaciuto da subito e che ora ci sta convincendo sempre di più. Ha una grande cultura e una grande etica del lavoro, con lui si parla sempre di calcio, è sempre concentrato su cosa fare per migliorare. Ha dimostrato di saper essere flessibile anche tatticamente, credo sia una sicurezza per noi".