Una Roma a due facce avanza in campionato e vince contro il Genoa. La prima faccia, felice e speranzosa, è quella di Felix, che con una doppietta ha steso i rossoblù. L’altra è scura e dubbiosa, ed è quella di Nicolò Zaniolo, sempre più un mistero della Roma di Mourinho. Il puro talento del centrocampista sembra essere svanito nel dimenticatoio, forse tarpato dai troppi infortuni, o dalla scarsa fiducia riposta in lui. Fatto sta che Zaniolo sta trovando pochissimo spazio, e la sua carriera ne risente.
DAI PROBLEMI CON MOU AL MODULO
Che qualcosa non vada è sotto gli occhi di tutti. Ma esattamente, cos’è che non quadra? Come mai il talento di Zaniolo non viene più impiegato? Si parla di poco feeling con Mourinho, anche se il tecnico smentisce tutto. L’amore tra i due non sembra essere mai esploso, e dopo il battibecco in allenamento, lo Special One lo tiene nuovamente fuori per scelta tecnica. Le gerarchie non sono definite nell’attacco della Roma. Tanta la concorrenza, tanta la qualità e la voglia di giocare, ma sempre meno lo spazio per Nicolò.
Per Mourinho il motivo principale dello scarso minutaggio di Zaniolo sarebbe il ruolo ed il modulo, niente di personale dunque. Il problema, dunque, sembra essere di natura tecnica. Il nuovo modulo della Roma, il 3-4-1-2, sembra non essere adatto per le caratteristiche fisiche e tecniche di Nicolò, il quale fatica ad inserirsi. Lo stesso Mou afferma: “Questa squadra non è stata costruita per giocare con questo modulo. Per le difficoltà che abbiamo, dobbiamo trovare un modo per giocare senza un terzino sinistro che ora non abbiamo”.
COME POTREBBE INSERIRSI ZANIOLO?
La domanda che ora tutti si pongono è se ci sarà o meno spazio nella Roma del presente e del futuro per Zaniolo. A quanto pare sì, ma solo come attaccante. “Zaniolo nel modulo di oggi potrebbe giocare nei due d’attacco ma con più spazio rispetto a oggi”, queste le parole di Mourinho in merito. Servirà dunque tanto lavoro e adattamento per il trequartista, il quale dovrà provare a spostare il suo raggio d’azione e cambiare il suo stile di gioco. Il problema, di natura tecnica, se non risolto, potrebbe diventare un caso spinoso per la Roma e per lo stesso Zaniolo.