CRAGNO SASSUOLO – Alessio Cragno ha un nuovo procuratore. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, il portiere del Sassuolo, arrivato in estate in prestito con diritto di riscatto dal Monza, ha cambiato agente nelle ultime settimane. L’interruzione con Graziano Battistini, che ha curato il trasferimento in neroverde, risale addirittura a dicembre: Cragno adesso ha sciolto le riserve decidendo di affidarsi alla Branchini Associati S.p.A., una delle agenzie storiche in Italia nella gestione di calciatori, che controlla gli interessi di giocatori come Miretti, Nzola, De Sciglio, Pavoletti, Ogbonna e Fernandinho e tra gli allenatori è vicina a Massimiliano Allegri.
TRA SASSUOLO E MONZA, QUALE FUTURO PER CRAGNO?
Il divorzio da Battistini potrebbe essere dovuto alle ultime due stagioni con Monza e Sassuolo, con un minutaggio sensibilmente minore rispetto a quanto ci aveva abituati al Cagliari, con cui ha conquistato anche la Nazionale. Cragno, infatti, ha giocato soltanto otto partite nelle ultime due stagioni, restando sempre dietro nelle gerarchie prima a Di Gregorio e poi a Consigli. Se la situazione al Sassuolo non dovesse cambiare, è molto probabile che Cragno a giugno possa cambiare aria. I neroverdi vantano un diritto di riscatto fissato a una cifra compresa tra i 3 e i 4 milioni di euro, ma se il club emiliano dovesse andare in Serie B o dovesse continuare a puntare sull’esperto Consigli, sembra chiaro che il riscatto non verrebbe esercitato. Per questo, l’estremo difensore sembra destinato al rientro al Monza, dove potrebbe restare – in caso di addio di Di Gregorio, potrebbe anche diventare primo portiere – oppure andare nuovamente via.