Cremonese-Fiorentina 0-2, le pagelle: Cabral brilla, Aiwu bocciato

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La seconda semifinale di Coppa Italia vede contrapporsi due squadre che arrivano a questo incontro in momenti di forma agli antipodi. La Fiorentina ha vinto le ultime otto gare in tutte le competizioni. La Cremonese, invece, occupa il fondo della Serie A e sembra destinata alla retrocessione. La Fiorentina ha il pallino del gioco all’inizio, anche se i grigiorossi riescono a trovare alcune occasioni pericolose. La sblocca di testa dopo 20′ Cabral, che conferma il suo grande momento di forma. Da quel momento, la viola controlla il match, riuscendo a trovare numerosi spunti positivi, che non vengono concretizzati. Nella ripresa la gestione della Fiorentina sembra dare i suoi frutti, anche se ogni tanto concede qualche azione pericolosa agli avversari. Per evitare il pareggio, serve un miracolo di Terracciano su Buonaiuto. La squadra di Italiano chiude la contesa grazie al rigore di Nico Gonzalez.

LE PAGELLE DELLA CREMONESE

Sarr 6.5: tiene in piedi la baracca con un paio di interventi davvero cruciali. Se la Cremonese ha ancora minime speranze per il ritorno, lo deve soprattutto a lui.

Aiwu 4: ha la colpa di farsi trovare impreparato sul gol dello 0-1. Inoltre, provoca un rigore dopo essersi lasciato scappar via Gonzalez. Sfortunato nel colpire con il braccio il pallone mentre si era immolato per salvare la conclusione di Cabral. Prestazione da dimenticare.

Bianchetti 5: non riesce a comandare la difesa, che spesso non è in linea e sbaglia la trappola del fuorigioco. Poco cattivo in occasione del gol della Fiorentina. (Dal 63′ Sernicola 5.5: tocca pochissimi palloni, non riuscendo a dare la freschezza necessaria per cambiare le sorti dell’incontro).

Vasquez 5: molto impreciso, sia quando si tratta di difendere che quando deve impostare.

Pickel 6: nel primo tempo poco coinvolto, un po’ come tutti i suoi compagni. Quando la Cremo alza i giri del motore si sveglia, ma lo 0-2 gli spezza le gambe.

Benassi 5.5: tocca pochissimi palloni, non riuscendo a dare qualità alle giocate a metà campo. Spreca anche tante volte il possesso. (dal 76′ Lochoshvili 6: entra nel peggior momento possibile, ma è bravo a non far sprofondare la barca).

Castagnetti 5.5: prova a dare un senso al gioco della squadra, ma brancola nel buio. (Dal 46′ Buonaiuto 6.5: ingresso positivo il suo. Si trova sui piedi un’occasione colossale, ma la spreca)

Meité 5: dovrebbe essere quello che recupera palloni e mette ordine, ma stasera non ha la lucidità necessaria per farlo. Emblematico il tunnel cercato e non trovato all’interno della propria area.

Valeri 5.5: soffre parecchio le prestazioni di Dodo e, soprattutto, di Ikoné. Non riesce neanche a dare grande supporto offensivo, aspetto in cui ha sempre brillato in questa stagione.

Tsadjout 5.5: gli capita un’occasione importante sul sinistro nei primi minuti, ma il gol è negato da Terracciano. Da quel momento scompare. (Dal 46′ Dessers 6.5: entra e riesce a ridare animo e fiducia ai suoi compagni e al pubblico grazie a svariate azioni che fanno tremare gli avversari).

Ciofani 6.5: nel primo tempo è un faro spento, perché prova a creare gioco ma non ha nessuno a supportarlo. Dall’ingresso di Dessers, trova un compagno con cui dialogare. (Dal 67′ Afena-Gyan 5.5: entra nel miglior momento della Cremonese per dare ulteriore rapidità in attacco, ma non riesce a rendersi pericoloso).

All. Ballardini 6: qualitativamente si nota la differenza tra i suoi e gli avversari, ma con i cambi e alcune variazioni tattiche riesce a mantenere viva la speranza. Può fare davvero poco più di così.

LE PAGELLE DELLA FIORENTINA

Terracciano 7: sempre pronto e attivo. Sfodera una parata con la punta delle dita a inizio primo tempo che si rivela fondamentale. Nel secondo tempo compie un miracolo su Buonaiuto. Inoltre, bravo a gestire un paio di palloni scomodi.

Dodo 6: sicuro e pulito in fase difensiva, sempre presente quando si tratta di spingere. Non fa grandi cose, ma il suo apporto è sempre importante.

Martinez Quarta 6.5: oggi sugli scudi. Quando i palloni si avvicinano alla sua zona di competenza, evita rischi grazie a buoni interventi.

Igor 6: l’unico non particolarmente in vista oggi, anche se non commette grandi errori. Senza infamia e senza lode.

Biraghi 6.5: bravo nel pescare Cabral con il destro in mezzo all’area in occasione del primo gol. Poi, però, si concede un paio di disattenzioni che potevano costare caro.

Amrabat 6.5: anche oggi, domina a centrocampo. Oltre ad alcune difficoltà, è lui la principale causa della poca presenza dei centrocampisti avversari.

Mandragora 6: gestisce numerosi palloni, soprattutto in zona offensiva. Bravo anche a portare pressione nella parte terminale del campo. (Dall’86’ Castrovilli sv).

Barak 6: trova spunti interessanti, ma non sembra avere la cattiveria necessaria per portarli a termine. (Dal 70′ Bonaventura 6: ultimi minuti di grande sostanza per l’ex Milan, sempre bravo ad amministrare il possesso).

Gonzalez 7: funambolo imprendibile. Mette in costante difficoltà Aiwu e Pickel dalla sua parte, ma ha la colpa di non segnare quando ne ha la possibilità. Sempre bravo, invece, quando deve trasformare dal dischetto.

Ikoné 6.5: molto frizzante ed energico. Riesce sempre a trovare la giocata giusta per beccare i compagni in posizioni favorevoli. (Dall’86’ Brekalo sv).

Cabral 7.5: uomo sempre più decisivo nello scacchiere di Italiano. L’unico in grado di capitalizzare le occasioni, come dimostra la sua incornata per lo 0-1 e la sassata, che Aiwu può salvare solo con il braccio. (Dall’82’ Jovic sv).

All. Italiano 7: la sua squadra sblocca l’incontro e poi continua a produrre gioco e pericoli. L’azione che porta al rigore dello 0-2 ne è la piena dimostrazione.