Dopo l'esonero di Thiago Motta, uomo scelto da Cristiano Giuntoli per riformare la nuova Juventus, lo stesso direttore sportivo bianconero sarebbe sotto esame da parte della società, come riporta La Gazzetta dello Sport, in quanto i risultati finora sono stati deludenti.
Giuntoli ha un contratto lungo fino al 2028, da 1.5 milioni a stagione, ma si sa che nel calcio (specialmente alla Juventus) senza i risultati vieni messo presto in discussione. Dopo un mercato estivo brillante, in cui gli stessi tifosi lo avevano soprannominato “Lo Chef”, sul campo il rendimento degli acquisti non è stato altrettanto straordinario. A partire da Koopmeiners, il caso più evidente, ma arrivando anche a Nico Gonzalez e Douglas Luiz, altri casi eclatanti, gli acquisti più importanti di Giuntoli si sono rivelati finora dei veri e propri flop.
Il mercato estivo del DS ha poi evidenziato delle importanti lacune (in parte colmate a gennaio), come una sovrabbondanza a centrocampo e una grave mancanza di uomini nel reparto difensivo e offensivo, specialmente nei ruoli di centravanti e difensore centrale. C'è da dire che la sfortuna ha colpito i bianconeri, con ben due infortuni al crociato come quelli della colonna Bremer e Cabal; e inoltre che Giuntoli ha messo a segno anche ottimi colpi come Thuram e Kalulu. Ma tutte queste attenuanti potrebbero non bastare nel caso in cui la Juventus non dovesse centrare la qualificazione alla prossima Champions League. In quel caso tutti sarebbero in discussione, a partire dallo stesso Cristiano Giuntoli.