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A margine del pareggio senza reti tra Empoli e Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky Roberto D'Aversa. Il mister degli azzurri si ritiene soddisfatto del punto maturato nel 35° derby toscano, nonostante qualche rimpianto. I suoi mantengono nuovamente la porta inviolata, rimanendo a 2 gol subiti da inizio campionato, oltre ad aver allungato la striscia di imbattibilità in questa Serie A.
LE PAROLE DI D'AVERSA
GRUPPO GIOVANE - “Avendo un gruppo giovane è giusto dare la carota oltre al bastone, li ho rimproverati dal primo giorno di ritiro. Ci siamo prefissati di raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile, i ragazzi stanno facendo qualcosa di incredibile. Volevamo vincere davanti ai nostri ma siamo orgogliosi, era impensabile a inizio campionato, ci godiamo questo momento per i tempi più duri".
MATCH - “Nel primo tempo quando recuperavamo palla eravamo frettolosi e la ridavamo a loro. Siamo stati frettolosi nel costruire, c'è rammarico anche per l'occasione di Colombo ma il risultato è giusto. Detto questo bisogna solo continuare a lavorare e migliorare alcune circostanze perché è vero, non è stata molto divertente sotto l'aspetto delle occasioni, però ci sono state diverse situazioni dove avremmo voluto concretizzare. Ci teniamo un punto anche se ci tenevamo a muovere la classifica, ma ricordiamoci chi avevamo contro. Continuiamo con determinazione e intensità”.
GOGLICHIDZE - “Saba è un giocatore che all’inizio aveva difficoltà di lingua e negli allenamenti perché probabilmente l'anno scorso ha fatto un percorso troppo accelerato. Ora sembra un veterano, è migliorato in allenamento e in partita ma non in italiano [ride, ndr]. Ci auguriamo possa migliorare ancora”.
FIORENTINA - “Io credo che dopo Napoli e Juventus la Fiorentina sia la società che ha operato meglio per quanto riguarda il mercato. Chiaramente avranno bisogno di tempo”.
EMPOLI - “Sono contento e soddisfatto perché credo che per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo, vincere lo scudetto o la salvezza, passa per la differenza reti. Abbiamo una buonissima difesa nonostante giochiamo con tre riferimenti in avanti quindi questo sta a significare che non è vero che se magari l'attaccante partecipa alla fase difensiva poi può avere delle problematiche in zona conclusiva”.
