10 punti separano il Venezia dal Como. La squadra di Di Francesco si trova al diciannovesimo posto a 18 punti, ne servono 5 per uscire dalla zona retrocessione. Il Como si trova invece a meno tre dal Torino undicesimo. Gara con in palio 3 punti fondamentali per entrambe le compagini, che si sfideranno domani alle ore 15:00. Queste le parole del tecnico dei lagunari in conferenza stampa.
LE PAROLE DI DI FRANCESCO
I VALORI DEL COMO - "La metterei vicino, non per i punti, ma per i valori, con le big, per le prospettive, per il mercato, per i giocatori che hanno preso, per le idee dell'allenatore e la forte identità che ha. Ha giovani, ma giovani maturi. Ha l'atteggiamento e la mentalità di una big".
QUELLO CHE SERVE - "Serve poco, una scintilla. In allenamento la vedo, va riportata in partita, anche negli ultimi 20 metri. Dico ai miei di liberarsi del peso che hanno, delle paure. Sono convinto che la squadra stia crescendo, abbiamo avuto delle opportunità anche a Bergamo pur con un avversario forte".
I RECUPERI - “Abbiamo recuperato quasi tutti, è rientrato anche Sagrado a lavorare con noi per la prima volta. Ha preso una botta al naso Fila, ma è a disposizione e può giocare con una mascherina. E' rientrato anche Zampano, siamo tanti ora e ho delle scelte. Solo Sverko e Sagrado sono da valutare per la prossima settimana”.
I PUNTI - "Non penso che sia uno scontro diretto, per la considerazione che ho del Como. Noi meritavamo più punti, ma anche loro, pure se saranno più contenti della loro classifica".
MANCANO I GOL - "Per il resto l'attacco ha fatto anche un grande lavoro sia in fase difensiva che per la capacità di creare qualche situazione pericolosa. Chi ha avuto più occasioni a Bergamo paradossalmente è stato Zerbin, si poteva fare meglio in entrambe le occasioni, ovvio che poi gli attaccanti devono cercare di attaccare di più la porta come ha fatto Yeboah che è stato un po' sfortunato sul colpo di tacco. Bisogna continuare a crederci e magari calciare anche di più, non dico dalla grande distanza, non alla disperata, ma con convinzione quando ce n'è la possibilità".
SENSAZIONI DELL'INCARICO A VENEZIA DOPO 9 MESI - "Molto bene, sono solo un po' dispiaciuto, avrei voluto vedere la squadra un po' più in alto in classifica, dare più punti ai tifosi, dare più soddisfazioni, ma siamo sempre in tempo per averne. Lavoro con tanti ragazzi vogliosi in gamba, positivi e che si mettono a disposizione. Bisogna crederci, spetta a noi eliminare tutte le negatività".