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INZAGHI VERONA INTER - L'Inter di Simone Inzaghi riprende al Bentegodi la sua marcia dopo la sosta dedicata alle nazionali: l'ostico avversario affrontato è stato il Verona di Paolo Zanetti. Nella prima gara della 13esima giornata è festa grande per i nerazzurri, che schiantano con un sonoro e rotondo 5-0 gli avversari. Grandi protagonisti Correa e Thuram, che hanno confezionato quattro delle cinque reti siglate dai nerazzurri; nel secondo tempo c'è stata solo semplice gestione di possesso e risparmio di energie.
Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha commentato il match nella consueta conferenza stampa post-partita. Numero Diez era presente in sala stampa e propone di seguito le dichiarazioni integrali.
DICHIARAZIONI INZAGHI POST VERONA-INTER
ANALISI - “Non sono sorpreso da oggi, ma bisogna dire che tanti sono arrivati tutti solo quarantotto ore fa. Sono stati bravissimi col Napoli, e solo per dettagli non abbiamo vinto. Oggi abbiamo fatto bene, i ragazzi l'hanno interpretata bene. È solo la prima di un ciclo di nove, dovremo recuperare bene e pensare alle prossime. Come allenatore sono molto soddisfatto”.
CORREA - “Si è meritato l'occasione, avevo qualche dubbio sul suo partner di oggi ma non su di lui. Ha fatto vedere cosa può e sa fare. Ha lavorato bene già da luglio in ritiro, nonostante qualche critica ricevuta ha proseguito per la sua strada”.
THURAM - “Sta giocando nello stesso modo, con i nostri principi. Sta metabolizzando il nostro modo di giocare, e dopo sedici mesi che è con noi li sta immagazzinando sempre di più. Sta lavorando duramente, è un grandissimo lavoratore. Attacca la profondità viene incontro, gioca tanto, è pronto a tutto”.
LAUTARO - “Ieri non era al 100%, voleva partire lo stesso essendo un generoso di natura. Voleva darci una mano, ma oggi ha avuto la febbre e ho deciso di rimandarlo a casa”.
BUCHANAN - “È tornato da poco, è entrato bene. È tornato a stare bene, e anche per questo è stato inserito in lista Champions. Oggi avevo il dubbio tra lui e Palacios per il cambio, ma devo dire che mi ha soddisfatto”.
ACERBI - “Ha sentito tirare il flessore, speriamo non sia nulla di grave. Non è abituato, ma ne uscirà alla grande come al solito. Speriamo solo sia una cosa di poco conto”.
