Pisilli sulla Roma: "Grato a De Rossi, Dybala un esempio! Rinnovo? Contento, ma va meritato tutti i giorni"

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PISILLI ROMA - La Roma, dall'arrivo di Claudio Ranieri in panchina, sembra come aver iniziato una nuova stagione; una volta accantonate le brutte parentesi con De Rossi e Juric e ritrovata la serenità, la Magica ha risalito la classifica di Serie A sino ad arrivare alle porte del quarto posto. Un traguardo che pareva impensabile anche solo qualche mese fa. 

Una delle poche note liete e continuative della stagione giallorossa è stata quella di Niccolò Pisilli, baby prodotto del vivaio della Roma che si sta ritagliando grandi soddisfazioni al primo anno in pianta stabile con la Prima Squadra. Di seguito le dichiarazioni rilasciate durante un'intervista a Sportsweek, riprese da SiamoLaRoma.it

DICHIARAZIONI PISILLI SULL'ESPERIENZA ALLA ROMA

INIZI - “I tre provini a Trigoria, partitelle tra ragazzi selezionati. E l’emozione per la consegna del kit giallorosso. Non mi aspettavo nulla, ma ci tenevo tantissimo visto che sono sempre stato tifoso della Roma. Mia madre me l’ha comunicato nascondendomi la lettera della società sotto la tovaglia mentre eravamo a pranzo…”.

ALLENATORI - "Ho lavorato con tanti allenatori diversi, importanti, come Marco Scisciola, che purtroppo non c’è più. In prima squadra sono arrivato che c’era Mourinho, uno che non ha bisogno di presentazioni. Poi De Rossi, che ha avuto il coraggio di buttarmi dentro contro la Juve, gli sarò sempre grato. C’è stato Juric, uomo di grande esperienza. E adesso mister Ranieri”.

RANIERI - “È riuscito a riportare calma e serenità, eravamo scossi dal periodo negativo che stavamo vivendo e che nessuno si sarebbe aspettato. Il mister con la sua carica, con la voglia che ci trasmette, ci ha aiutati a risollevarci. Come ha fatto? Forse il segreto è fare le cose in modo semplice”.

GRUPPO NUOVO - “Ero timido, sono così di mio, ero l’ultimo arrivato. Avevo un po’ paura a muovermi per non sembrare di troppo. Mi ha aiutato molto Edoardo Bove; non ci conoscevamo prima, ma veniva dal settore giovanile come me e mi dava consigli su cosa fare e come comportarmi, è stato fondamentale”.

BOVE - “Stavo guardando la partita, mi sono spaventato molto. Ho temuto per la sua vita. Se ci sentiamo? Ogni tanto, ma non lo tempesto di messaggi su visite mediche o altro. Al di là del regolamento, che ovviamente va rispettato, è un peccato per il calcio italiano perdere un giocatore come lui. Ci metteva passione, ci metteva tutto. Grande persona e grande calciatore”.

SPOGLIATOIO - “Meglio, sono entrato bene nel gruppo. Quando stiamo insieme ci divertiamo e anche questo è un piccolo segreto per far andare bene le cose. Sono tutti simpatici, Mancini fa molto ridere e mi trovo molto bene con Baldanzi”.

DYBALA - “In campo, lo vedete tutti. Fuori è ancora meglio, è un campione che aiuta tutti e ha sempre una parola buona. Se ne potrebbe fregare, invece è un esempio in tutto quello che fa”.

NUOVI ACQUISTI - “Sono tutti grandi giocatori, ottimi acquisti. Forse non pensavo che Saelemaekers fosse così forte”.

RINNOVO - “Sono molto contento, ma devo continuare a migliorarmi e dimostrare che la società ha fatto la scelta giusta”.

ROMA A VITA - “Penso di sì, ma le cose vanno meritate, la Roma va meritata. Spesso poi la scelta non è del giocatore, bisogna essere tutti d’accordo, bisogna dimostrare il proprio valore tutti i giorni sul campo. Se uno rende e vuole rimanere in un posto e la società è felice, certo che si può fare”.

CARATTERISTICHE - “Mi riconoscono di essere un bravo ragazzo e un grande lavoratore. E che tengo tanto alla Roma”.

DERBY - “È qualcosa di incredibile, hai un’adrenalina clamorosa. Quest’anno l’ho giocato per la prima volta, la passione che ti trasmettono i tifosi è fuori dal comune. Sono unici, il loro appoggio è continuato con tutti gli allenatori, i giocatori, la loro lealtà verso la squadra è speciale, non la trovi altrove”.

FUTURO - “Spero felice, un giocatore migliore, con qualche trofeo magari. E soprattutto spero di restare una persona umile, buona, che si comporta bene con gli altri”.

DanieleD
Scritto da

Daniele Bertoni