ZALEWSKI ROMA - Tra le tante telenovele che hanno caratterizzato il calciomercato estivo, una delle poche che ha avuto ripercussioni importanti anche a stagione inoltrata è stata il mancato trasferimento di Nicola Zalewski dalla Roma al PSV prima, e al Galatasaray poi. Un tira e molla iniziato nelle ultime settimane di agosto e che si è protratto sino alla prima metà di settembre, in quanto in Turchia la finestra di mercato era ancora attiva. Dopo aver rifiutato le destinazioni propostegli, Zalewski era stato messo fuori rosa per decisione della dirigenza giallorossa, venendo reintegrato appieno solo nel mese di ottobre.
Proprio su questo periodo è tornato a parlare il classe 2002, direttamente dal ritiro della Polonia con cui è impegnato attualmente in Nations League. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da TMW.
DICHIARAZIONI ZALEWSKI SU ROMA E MOURINHO
ROMA - “Mi sento romanista, non ho mai fatto ragionamenti in estate se fosse meglio lasciare la Roma in quel momento o alla fine del contratto. Sono giovane, la cosa più importante per me è giocare e volevo farlo nella Roma”.
COMPORTAMENTO SOCIETÀ - "L'esclusione dopo aver rifiutato il Galatasaray? Sono rimasto sorpreso dalla reazione del club, ma fortunatamente è acqua passata".
MANCATI TRASFERIMENTI - "In estate sono stato molto vicino al Galatasaray e poi al PSV. Ho analizzato tutto e ho preso la decisione che mi sembrava migliore, rimanere a Roma".
MOURINHO - "Mi è stato davvero di supporto. È stato molto importante per la mia carriera. Mi ha permesso di giocare in prima squadra, ma potevo contare su di lui non solo per il calcio: mi è stato molto vicino quando è morto mio padre. Ogni volta che ne avrò l'opportunità, lo ringrazierò volentieri. Vorrei che tutti gli allenatori avessero la sua personalità".