Dionisi in vista di Salernitana-Palermo: "Ho perso poco tempo sulle voci, la squadra si è allenata bene"

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Per il Palermo è arrivato il momento di tornare in campo. I rosanero saranno protagonisti dopodomani pomeriggio sul campo della Salernitana nel posticipo della 31ª giornata del campionato di Serie B. Il sogno promozione non è ancora del tutto svanito e, sebbene nel corso di quest'annata ci siano state diverse difficoltà sotto il punto di vista dell'efficacia e della continuità nei risultati, la lotta per un posto in zona playoff è ben serrata.

I giorni riservati alla sosta per i match internazionali sono stati piuttosto roventi a Viale del Fante. Si è difatti meditato a lungo sulla posizione del tecnico Alessio Dionisi, che dopo la clamorosa sconfitta interna dello scorso turno contro la Cremonese sembrava ormai destinato a lasciare la Sicilia. Alla fine il club ha deciso di confermare l'ex Sassuolo, rinnovandogli la fiducia ma richiedendo una pronta risposta da parte dell'intero ambiente.

La gara di Salerno diventa dunque cruciale per il Palermo di Dionisi, non solo per il futuro del tecnico ma anche per quello della squadra. I siciliani si trovano attualmente al nono posto a quota 39 punti, appena uno in meno del Bari ottavo (ultimo posto disponibile per l'accesso ai playoff). La disputa per accedere in Top 8 è però molto fitta, con i rosanero che dovranno pertanto guardarsi le spalle oltre che alle posizioni davanti a sé.

A due giorni dalla partita, Alessio Dionisi è intervenuto nella consueta conferenza stampa parlando delle scelte tecniche da compiere contro i campani nonché delle ultime, travagliate settimane in casa rosanero. Di seguito le parole di Dionisi in conferenza stampa.

GIORNI MOVIMENTATI - “Non voglio fare una conferenza solo sulle due settimane di sosta. Ci sono state tante chiacchiere, più all’esterno che all’interno. Io mi identifico nella squadra, che si è allenata bene. Ho perso poco tempo sulle voci. Non solo l’unico responsabile, se siamo al di sotto delle aspettative ci sono responsabilità del tecnico, ma vanno condivise. Possiamo migliorare sulla mentalità, abbiamo questo limite e dobbiamo combatterlo. Non voglio soffermarmi su altro, sono sereno e non nervoso perché questo fa parte del mio carattere. In discussione? Come fa un allenatore a non sentirsi in discussione? l giudizio dipende dal risultato. Sul mio futuro posso incidere poco, le decisioni spettano anche ad altri. Sembra che questi ragazzi siamo sempre appesi a un filo, le responsabilità sono anche loro, ma io li difenderò sempre".

VICINANZA DEL CFG - “Sono venuti a Torretta e le parole di Galassi sono state molto positive, ha mandato un messaggio importante con il suo intervento e ho avuto un feedback positivo da parte della squadra. Ha trasferito l’idea del City Group cercando di spronare tutti per questo finale di stagione e i ragazzi sono stati colpiti positivamente”.

SALERNITANA - “All’andata la Salernitana ci ha battuto, ha qualità nei singoli e troveremo un ambiente non semplice. Inoltre hanno bisogno di punti e giocano in casa. Dobbiamo avere quella mentalità difensiva che non abbiamo avuto negli ultimi 15 minuti con la Cremonese, mi aspetto una partita bella da giocare e importante per entrambe, non decisiva. È una squadra che rispettiamo”.

SCELTE DI CAMPO - “Verre out? Giocherà un calciatore con caratteristiche diverse, ma l’idea di gioco resta quella e non la cambieremo. Per il resto Sirigu non si è allenato per influenza, ma spero di recuperarlo. Nikolaou non si sta allenando con la squadra, ci vorrà altro tempo. Di Mariano è rientrato, è disponibile e non escludo che possa giocare. Crampi? Audero è stato un caso atipico, Brunori li ha avuto al 92°, altri due fanno il Ramadan e qualcun altro non ha mai avuto questi problemi. Non credo però dipenda dalla condizione fisica, ma anche dall’aspetto mentale. I ragazzi delle volte si caricano troppo, devono essere più leggeri, è pur sempre una partita di calcio”.