Questa sera riprenderanno gli ottavi di Coppa Italia, con Milan-Cagliari che aprirà le danze. Domani invece proseguirà il programma, con Atalanta-Sassuolo in programma al Gewiss Stadium. Match che vede favoriti i bergamaschi, ma occhio a sottovalutare il Sassuolo in questi tipi di gare. Alla vigilia del match, l’allenatore dei neroverdi, Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di SassuoloChannel.
LE DICHIARAZIONI DI DIONISI ALLA VIGILIA DI ATALANTA-SASSUOLO
AMBIZIONE – “Ci teniamo. Il nostro obiettivo è passare il turno, sappiamo che giocheremo pochi giorni dopo in campionato e non possiamo trascurare questa cosa. Abbiamo l’organico per poter sopperire a questa cosa. Spero di trasmettere questa determinazione a tutti perché andiamo a Bergamo con le nostre risorse, con la nostra identità, a giocarcela. Da circa un mesetto il trend è positivo, non sono positivi i risultati, dobbiamo cercare di fare prestazione per ottenere il risultato, sapendo che affrontiamo una squadra che lotta per l’Europa. Giochiamo in uno stadio che si fa sentire ma questo è uno stimolo. Dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo nel volume di gioco, nei dettagli però dobbiamo migliorare. Non riusciamo a trovare la consapevolezza che potremmo nei risultati perché col Milan la prestazione è stata positiva ma questo non può bastare”.
POSSIBILI SCELTE DI FORMAZIONE – “Avendo delle partite ravvicinate, andiamo dietro a quello che è stato il turno precedente dove avevano trovato spazio dei ragazzi che avevano giocato meno in campionato. Così sarà anche domani, ma rispetteremo l’impegno perché l’obiettivo è arrivare ai quarti, sapendo che non sarà semplice ma ce la giochiamo. Chi giocherà ha le qualità per fare bene, abbiamo le qualità per fare partita contro l’Atalanta. Una squadra forte, con una identità ben chiara, un allenatore che la allena da anni con grandi risultati, non mi domando nemmeno chi giocherà perché l’Atalanta ha una doppia squadra, ha già fatto un acquisto e questo la dice lunga sugli obiettivi dell’Atalanta. Uno stimolo in più per noi perché giochiamo contro una piccola grande squadra, è uno stimolo contro per noi che affrontiamo una squadra forte: questo non deve spaventarci ma stimolarci”.