Alla vigilia della finale di Europa League parla Djimsiti: "Domani penso non ci siano favoriti, pensiamo a noi stessi"

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Berat Djimsiti, difensore centrale albanese classe 1993 dell'Atalanta guidata da mister Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia della finale di Europa League. La squadra bergamasca affronterà domani Mercoledì 22 Maggio alle ore 21:00 all'Aviva Stadium di Dublino il Bayer Leverkusen guidato da mister Xabi Alonso, i tedeschi non hanno ancora perso una partita questa stagione, conquistando così uno storico record. Qui sotto trovate riportate le parole di Berat Djimsiti riguardo la finale di Europa League.

LE DICHIARAZIONI IN CONFERENZA STAMPA DI BERAT DJIMSITI

COME FERMARE IL LEVERKUSEN- "Con tutta la squadra, è questa la nostra filosofia: sarà importante stare uniti, difendere bene in campo".

PARTITA FONDAMENTALE- "Adesso che sono entrato in questo stadio vedo che domani sarà una partita importante, anche vedere così tanti giornalisti qui mi dà questa sensazione. Il mister ha detto una cosa vera, non c'era tempo di pensare al futuro perché avevamo tante partite. Ci si rende conto alla fine della stagione".

DOMANI SFAVORITI- "Non lo so se eravamo favoriti contro la Juventus, è una grande squadra abituata alle finali. Domani penso non ci siano favoriti, pensiamo a noi stessi".

ESSERE IMBATTIBILI PESA PER I TEDESCHI?- "Può essere, ma la voglia di essere i primi a batterli può anche essere una spinta per noi. Ci proveremo".

GRANDE CRESCITA- "Abbiamo visto tanti giocatori andare, venire: io e De Roon siamo sempre gli stessi, però penso che la cosa che abbiamo sempre avuto dentro sia la consapevolezza di voler migliorare sempre. È la strada del mister, quella di rendere i giocatori sempre più forti possibile. In tutti questi anni anche l'esperienza fa il suo, questa è una consapevolezza molto importante, di essere noi in Europa".

IN COSA SEI MATURATO BERAT?- "Penso che sicuramente in tante cose, con tutti questi anni di esperienza con l'Atalanta, ci diano la consapevolezza di essere competitivi. Non mi sono messo limiti di miglioramento, penso sia andata bene e come squadra non c'è fine. Si può migliorare sempre".

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Scritto da

Lorenzo Cuomo