Allo Stadio Internazionale Khalifa va in scena un vero e proprio spareggio tra Ecuador e Senegal per accedere agli ottavi di finale di Qatar 2022. Alfaro schiera l’Ecuador con un inedito 4-3-3 e paga soprattutto sugli esterni, dove Sarr e Ndiaye fanno ciò che vogliono. Prima frazione dominata dai Leoni della Teranga e partita sbloccata in chiusura di tempo dal rigore conquistato e poi segnato dall’MVP Sarr.
Il ct dell’Ecuador corre ai ripari nella ripresa, tornando al centrocampo a 4 e schierando nuovamente due attaccanti: decisamente meglio i sudamericani in questa fase, che trovano anche il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Caicedo. Neanche il tempo di esultare, che da palla inattiva Valencia serve involontariamente Koulibaly che apre il piattone e riporta gli africani in vantaggio. Finisce 1-2, nel gruppo A passano gli uomini di Cissé e l’Olanda vittoriosa sul Qatar.
LE PAGELLE DELL’ECUADOR
Galindez 6: Uscite molto coraggiose ed efficaci. Incolpevole in occasione del gol subito su rigore, così come sulla volee di KK.
Preciado 5.5: Messo in grande difficoltà da Sarr, che non riesce a contenere per tutta la partita. Nel corso del primo tempo prende anche una botta dolorosa al ginocchio che sembra limitarlo un po’. (dal 85′ Porozo sv)
Torres 6: Un buon primo tempo, giocato ‘alla guerra’ contro le pericolose folate degli esterni offensivi avversari. Perde la marcatura su Sarr in occasione del penalty e costringe Hincapie – che badava a Dia – all’intervento. Nella ripresa svetta da calcio d’angolo e fa da torre a Caicedo per il gol del pareggio.
Hincapie 5: Si fa anticipare in area da Sarr, commettendo fallo da rigore. Rovina così una prima frazione fino a quel momento attenta, con chiusure precise.
Estupinan 5.5: Ha sicuramente caratteristiche più offensive che difensive, in più oggi con lui sulla sinistra nella prima frazione c’è Valencia, che copre poco; questo fa si che il Senegal sfondi spesso e volentieri da quella parte. In fase di costruzione viene sistematicamente raddoppiato e non trova sbocchi.
Franco 5: In ombra nella prima frazione di gioco, patisce la fisicità del centrocampo avversario e viene sostituito all’intervallo (dal 45′ Sarmiento 6: va a fare l’esterno di centrocampo per dare maggior sostegno a Estupinan e porta frizzantezza sulla fascia).
Gruezo 5: Impalpabile anche lui nel primo tempo. Non a caso, viene sostituito come Franco all’intervallo (dal 45′ Cifuentes 6: entra ed è subito presente; cerca gli attaccanti e ci prova da fuori).
Caicedo 7: All’inizio è troppo solo e non coadiuvato dai compagni nel contrastare i muscolari pari ruolo senegalesi. Poi, prende coraggio ed esce alla distanza. Impegno premiato con il gol dell’1-1 da corner.
Plata 6: Nella prima frazione entra poco nel vivo del gioco, da esterno alto nel tridente. Nella ripresa torna nella sua posizione naturale di esterno destro. Ha una buona occasione al centro dell’area al 76′ ma il suo tiro è centrale e facile per Mendy.
Valencia 5: Arrivava da un periodo d’oro, oggi però male. Nel primo tempo ha l’attenuante di giocare in un ruolo non suo, alto a sinistra. Alfaro allora lo ricolloca al centro ma senza i risultati sperati. Non è un difensore e lo dimostra con un goffo intervento che diventa l’assist per l’1-2 di Koulibaly.
Estrada 5.5: Con la sua fisicità importante, viene schierato da punta centrale per evitare lo scontro con Koulibaly al meno prestante Valencia. Scelta sbagliata di Alfaro, non la prende mai. (dal 64′ Reasco 5.5: non incisivo)
LE PAGELLE DEL SENEGAL
E. Mendy 6: Mai impegnato nel corso del primo tempo. Il gol subito arriva da posizione troppo ravvicinata perchè possa farci qualcosa.
Sabaly 6: Al contrario di Jakobs, più tecnico, lui la mette sul piano fisico e si sporca le mani con contrasti e corsa. Partita intensa.
Koulibaly 7.5: Spadroneggia come al solito. Troppo facile nel primo tempo, complice la confusione offensiva dell’Ecuador. Al 70′ riporta i suoi in vantaggio coordinandosi da numero 9 dopo il regalo di Valencia.
Diallo 6: Gregario perfetto per Koulibaly, segue tutti i suoi movimenti ed è sempre attento in fase di marcatura e chiusura. Ottima gara.
Jakobs 6: Mette dei cross interessanti col suo mancino. Per il resto, ordinato.
I. Gueye 6: Ha una grandissima occasione in apertura di gara, cestinata. Gli inserimenti suoi e del suo omonimo sono una delle chiavi del match. Tanti km anche senza palla, creando densità e non permettendo di costruire ai centrocampisti avversari. Peccato per il giallo preso da diffidato.
Ciss 6: Copre gli spazi lasciati dalle sue mezze ali e dà ordine sulla linea mediana. Cala nella ripresa e viene sostituito. (dal 74′ N. Mendy 6: Ciss non teneva più la velocità degli ecuadoriani. Lui accende il motorino e risolve la situazione.)
P. Gueye 6: Interpreta bene il ruolo di mezz’ala nel tridente di centrocampo, quantità e qualità.
I. Sarr 7.5: Sfiora il gol a giro al 24′ dopo aver vinto un contrasto con Preciado, sua vittima preferita di quest’oggi. Poi si conquista il rigore ottimamente al 41′, dopo una grande accelerazione, e lo trasforma freddando Galindez con un rasoterra all’angolino. Con le sue cavalcate manda in tilt la difesa sudamericana per tutto il match. Incontenibile.
Dia 6.5: Al 7′ ha l’occasione per sbloccare il risultato ma strozza troppo il destro. Poi tanta corsa e duelli coi difensori. Nel finale si sposta sulla destra e sfiora di nuovo la rete con un tiro di poco a lato dopo una bella giocata su Estupinan. (dal 95′ Cissé sv)
Ndiaye 6.5: In apertura è il più attivo dei suoi, al 12′ si rende anche pericoloso con il sinistro a rientrare. Poi esce un po’ dal vivo dell’incontro. (dal 75′ Dieng sv)