D'Aversa sprona l'Empoli: "La cosa più importante è la salvezza"

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L'allenatore dell'Empoli Roberto D'Aversa ha parlato ai microfoni di Sky Sport, toccando temi riguardanti l'andamento in campionato ma anche del percorso in Coppa Italia

LE PAROLE DI ROBERTO D'AVERSA

BILANCIO DOPO 29 GIORNATE - "Il bilancio ci ha visto partire bene all'inizio, quindi c'è stata una flessione dal punto di vista dei risultati. Per fortuna il buono fatto prima ci permette di restare aggrappati e di continuare a lottare per quello che è il nostro obiettivo".

COME ARRIVA L'EMPOLI AL FINALE DI CAMPIONATO - "Ci si arriva con la speranza di recuperare i tanti giocatori infortunati che hanno influenzato questi risultati. Ci arriviamo con la consapevolezza che ci manca la vittoria, ma anche con quella del nostro lavoro che la farà arrivare prima possibile".

COSA NON PERDONA AI SUOI GIOCATORI - "Accetto l'errore tecnico, ma non quello mentale. Il fatto è che un risultato può pendere più o meno dalla tua parte anche a seconda di come uno interpreta le cose. Ci può stare l'errore tecnico, non mi arrabbierò mai se un mio giocatore non segna un gol a porta vuota. Ma mi arrabbio se uno non fa ogni cosa con cattiveria, con la voglia di uccidere l'avversario sportivamente parlando".

IL SUCCESSO IN COPPA ITALIA CON LA JUVENTUS - "Lo striscione è una dimostrazione, quando siamo tornati da Torino. Abbiamo dato una grande soddisfazione alla nostra tifoseria, ma la cosa più importante, più bella e più storica sarebbe il portare a casa la salvezza".