Euro 2020 e la favola di Kalvin Phillips

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A chi ha cuore le sorti del Leeds non è passata affatto inosservata la presenza di Kalvin Phillips nella lista definitiva dei 26 convocati per Euro 2020 dell’Inghilterra. Ben 19 anni dopo l’ultima volta con il classe ’95 il club della città della contea di Yorkshire torna ad avere un suo tesserato in nazionale per la fase finale di un torneo importante.

 

Un riconoscimento di rilievo al lavoro compiuto negli ultimi anni da Marcelo Bielsa con la squadra inglese, ma anche il segno del riscatto dello stesso giocatore. A 14 anni l’inglese, infatti, si vedeva respinta la richiesta di esonero dalle lezioni per poter allenarsi con le giovanili del Leeds. In una lettera i professori gli dissero: “Speriamo si renda conto che non molte persone diventano calciatori professionisti. Inizi a scordarsi una carriera nel calcio…“.

In questi undici anni la lezione l’ha fatta lui spiegando a tutti cos’è la perseveranza.

CARRIERA

Kalvin Phillips nasce in Inghilterra, ma è di origine giamaicana per suo padre e irlandese dalla parte materna. Cresce calcisticamente nel Wortley, dove gioca dal 2003 al 2010, prima di entrare nell’academy del Leeds United. Nella stagione 2014-15 il classe ’95 diventa il capitano della squadra Under 18 e successivamente si unisce alla prima squadra per la prima volta, in occasione di una trasferta a Sunderland, anche se rimane in panchina per tutto il corso della partita.

Non resta l’unica convocazione perchè viene chiamato con i “grandi” anche altre volte prima del tanto atteso debutto, che avviene il 6 aprile 2015 in match contro il Wolverhampton. Insieme a Eunan O’Kane e Ronaldo Vieira si afferma nel corso dei mesi come un giocatore importante nel centrocampo del Leeds e nell’ottobre 2016 i suoi progressi vengono premiati con il Championship Young Player of the Month Award.

Phillips

Fonte immagine: BBC

Inaugura la stagione 2017-18 con una doppietta, decisiva per il 3-2 dei suoi contro Bolton Wanderers, che porta in dote i tre punti al Leeds. Il buongiorno si vede dal mattino, infatti quella finisce per essere la sua miglior annata calcistica (finora) in termini statistici considerato il prezioso contributo fatto di 7 gol e 3 assist. Inoltre, si rivela un jolly molto importante nello scacchiere tattico di Marcelo Bielsa.

Il tecnico argentino l’anno seguente lo schiera in posizione di centrocampista difensivo nel suo 4-1-4-1 e Phillips ripaga la sua scelta trascinando il Leeds al terzo posto, in Championship, trovando anche una rete in 46 apparizioni tra tutte le competizioni.

Il “Pirlo dello Yorkshire”, così come viene etichettato dai tifosi del club inglese, continua a far bene anche nel 2019-20 attirando l’attenzione del ct dell’Inghilterra Gareth Southgate. È solo una delle tante gioie per Phillips in quel anno, che si conclude con l’importante promozione in Premier League.

DALLA PREMIER ALLA NAZIONALE

Il 12 settembre 2020 il centrocampista del Leeds fa la sua prima apparizione nella massima serie inglese, nella sconfitta per 4-3 contro i campioni in carica del Liverpool, ad Anfield. L’impressionante carico complessivo dei Reds colpiscono il ragazzo, abituato a un livello tecnico inferiore:

Per i primi dieci minuti siamo rimasti colpiti dai giocatori contro cui stavamo giocando. Ma dopo ci siamo tirati indietro e abbiamo cercato di ottenere un risultato

Dopo un esordio in Premier League particolare, Phillips disputa una stagione entusiasmante risultando insieme a Bamford il perno fondamentale ed intoccabile della squadra di Bielsa. All’ultima giornata, con una punizione diretta valsa la vittoria per 3-1 del Leeds sul West Bromwich Albion, si toglie anche la soddisfazione di trovare la sua prima gioia personale in Premier League.

 

Anche il suo percorso con la Nazionale è in continua ascesa tanto che il 25 agosto 2020 Gareth Southgate lo convoca per la prima volta. L’esordio arriva qualche giorno dopo, l‘8 settembre, nel match di Nations League contro la Danimarca. Proprio la maglia della sua prima presenza con l’Inghilterra la dona poi a Marcelo Bielsa in forma di ricompensa, dopo che il manager del Leeds United gli aveva regalato una maglia del suo vecchio club, il Newell’s Old Boys.

CONVOCAZIONE ALL’EUROPEO

Kalvin Phillips è un giocatore dotato di grande forza fisica che unisce qualità e quantità, riuscendo pure a realizzare un’ottima interdizione. Non è molto propositivo, ma la sua presenza è assolutamente indispensabile per garantire quella copertura che i quattro giocatori davanti a lui, solitamente Raphinha, Harrison, Roberts e Klich, non garantiscono a massimi livelli.

Per Euro 2020 potrà essere considerato come un’alternativa in mezzo al campo, in un possibile 3-4-3 o nel classico 4-3-3, al giovane talento Declan Rice e all’esperto Henderson. Complice, però, la scarsa forma fisica del capitano del Liverpool per la prima partita contro la Croazia potrebbe addirittura guadagnare una maglia da titolare.

In poco più di un decennio Kalvin Phillips è stato protagonista di una cavalcata significativa che può essere sintetizzata con il termine di favola. Che non è ancora finita…

 

Fonte immagine di copertina: Getty Images

SamueleS
Scritto da

Samuele Coppola