Favo: “Camarda grande campione, caricato di troppe aspettative”

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Massimiliano Favo ha raggiunto un traguardo storico con l'Italia U17, portandola a vincere il Campionato Europeo per la prima volta. Il 5 giugno 2024, infatti, l'Italia U17 trionfa agli Europei di categoria. Il mister conosceva già tanti dei ragazzi convocati. Il CT, infatti, aveva allenato l'U15 azzurra dal 2021 al 2023. Il tecnico ha rilasciato una lunga intervista a Gianlucadimarzio.com. Di seguito le sue parole.

MASSIMILIANO FAVO: CAMPIONE GRAZIE AL GRUPPO E ALL’INSTANCABILE LAVORO

VITTORIA E CAMARDA - “È una lunga storia. Non ci sono formule magiche, solo tanto spirito di squadra e determinazione. Camarda? Avrà un grande futuro, ma ci sono troppe aspettative su di lui. È difficile parlare dei singoli. Francesco ha enormi potenzialità, ma è ancora giovane. Penso che lo stiano caricando di troppe aspettative. Deve rimanere tranquillo, è un ragazzo intelligente e umile. Ci sono dei rischi quando inizi a confrontarti con giocatori molto più grandi. Lui è appassionato di gol, ma deve capire che un buon centravanti può fare una grande partita anche senza segnare."

ROSA PIÙ GIOVANE TRA I GIOVANI - "Ho incluso quattro giocatori del 2008: Natali, Longoni, Campaniello e Camarda. La qualità del gruppo è cresciuta. Molti ci hanno detto che sembravamo una squadra di club. Dopo la vittoria, la prima cosa che ho fatto è stato riaccendere il telefono".

L’IMPORTANZA DI GIANNI DI MARZIO - "Era una persona d'altri tempi. Se vedeva del talento, non esitava a lanciarlo. Era un allenatore carismatico e capace di gestire piazze importanti. Il suo spessore umano e la competenza erano eccezionali".

RAPPORTO CON SPALLETTI - "È stato il mio allenatore ad Ancona. Ci siamo sempre tenuti in contatto, e ora eccoci qui. Luciano ha una grande voglia di imparare ed è di un'umanità disarmante. È anche un eccellente conoscitore di calcio. Non ha bisogno di chiedermi giocatori, ma ci segue sempre".

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Scritto da

Bjork Rajta