Gravina, presidente della FIGC: “Valutiamo causa di risarcimento”

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Con la sosta delle nazionali ormai alle spalle per i commissari tecnici delle rappresentative, con partite ravvicinate e possibilità per i giocatori di mettersi in mostra, è tempo di riprendere l’osservazione per i possibili futuri convocati. Nel corso delle ultime gare di qualificazioni ai Campionati Europei c’è stato l’esordio sulla panchina, da commissario tecnico di una Nazionale, per LucianoSpalletti, allenatore Campione d’Italia con il Napoli nella passata stagione.

A fare posto a Spalletti è stato Roberto Mancini, guida al titolo ad Euro 2020 per la Nazionale Italiana, il quale ha scelto di rescindere il proprio contratto e viaggiare alla volta dell’Arabia Saudita per allenare la propria rappresentativa. L’addio dell’allenatore ha suscitato, e continua a farlo, scalpore e la vicenda sembrerebbe essere ancora aperta. Nel corso delle ultime ore, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, in seguito allo svolgimento del consiglio federale, si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni. Secondo quanto riportato dall’ANSA, la FIGC starebbe valutando una causa per risarcimento danni nei confronti di Roberto Mancini.

LE PAROLE DI GRAVINA

POSSIBILITÀ DI CAUSA – “Ho informato il consiglio di tutto quanto successo ad agosto, in termini di recesso immediato dal contratto con la presentazione delle dimissioni. Il consiglio ha deliberato di poter dare mandato a un professionista per avere un parere tecnico legale e capire che opportunità ci possano essere su un’ipotesi di richiesta di risarcimento. Il tema tornerà all’attenzione del consiglio dopo il parere di un professionista.

INCONTRO –Ieri ci siamo visti alla cena di gala della Ryder, ma ci siamo solo salutati nel principio del rispetto e dell’educazione che è fondamentale nel mondo civile e sportivo”.