Il difensore dell'Atalanta e della nazionale svedese, Isak Hien ha parlato ai microfoni di gianlucadimarzio.com affrontando la sconfitta con l'Inter, ora i -6 punti dalla capolista, la sconfitta contro il Lussemburgo e non solo. Il colosso svedese ha constatato il momento duro che sta vivendo, sopratutto in campionato dopo la sconfitta in casa contro la Beneamata. Sono notevoli anche le assenze in nazionale. Hien attende con ansia la partita di domenica pomeriggio al Franchi contro la Fiorentina. Ecco di seguito le dichiarazioni del difensore svedese.
LE PAROLE DI HIEN
MOMENTO ATTUALE - "È un momento duro. Le aspettative prima della gara erano alte e noi non volevamo perdere in Lussemburgo. Ma il calcio è anche questo e martedì avremo l’occasione di rifarci. Sono qui con la nazionale e della sconfitta contro l’Inter non parlo."
AMICHEVOLE LUSSEMBURGO - "Se sono deluso con i centrocampisti per non averci protetti abbastanza in fase di non possesso? No, io non sono deluso di nessuno. Siamo una squadra e dobbiamo migliorare come squadra“.
GLI ASSENTI IN NAZIONALE - “Gli infortuni nel calcio sono normali e non ci pensiamo. Noi penseremo solo a loro quando saranno di nuovo disponibili“.
RIGORE IN BRUGES-ATALANTA - “Se ci siamo chiariti? Non c’era bisogno di chiarire le cose tra di noi. Non so se era simulazione, ho imparato a non rimuginare sulle decisioni arbitrali. Io non volevo che fosse assegnato il rigore mentre Gustaf sì. Ma alla fine l’arbitro ha preso la decisione di fischiare“.