Immobile: "Conte? Può vincere lo Scudetto. E Inzaghi..."

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Ciro Immobile, attaccante italiano di fama internazionale, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Sorrento, per poi passare alla Juventus nel 2008. Dopo una serie di prestiti, Immobile è esploso con la maglia del Pescara, nel 2011-2012, segnando 28 gol in Serie B e vincendo il titolo di capocannoniere. Le sue prestazioni gli sono valse la chiamata del Torino, dove ha confermato il suo talento, vincendo nuovamente il titolo di capocannoniere in Serie A nel 2013-2014. Dopo aver giocato in Germania e Spagna, Immobile è tornato in Italia, alla Lazio, nel 2016. Con i biancocelesti, Immobile ha vinto una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane, e ha vinto per altre tre volte il titolo di capocannoniere della Serie A.

In una recente intervista ai microfoni di Sky Sport, Immobile ha parlato di diversi temi, tra cui il suo futuro, la Nazionale, gli allenatori che ha avuto e la sua esperienza all'Europeo del 2020. Immobile ha anche parlato della sua nuova accademia di calcio, che ha inaugurato a Torre Annunziata.

Di seguito le sue parole.

ACCADEMY - "Con questo progetto, lanciamo una sfida al calcio italiano, dimostrando che i talenti e le strutture ci sono. Vogliamo riaccendere la passione nei ragazzi, allontanandoli dai telefoni e facendoli innamorare del gioco".

NAZIONALE - "Vestire l'azzurro è sempre stato un onore e una grande emozione. La Germania ha spesso cercato di intimorirci con le parole, ma abbiamo sempre risposto con i fatti, soprattutto in trasferta. Oggi, come sempre, siamo tutti a tifare per la nostra Nazionale".

ATTACCANTI AZZURRI - "Kean e Retegui sono due giocatori di talento, con caratteristiche diverse che li rendono complementari. Sono entrambi molto forti e rappresentano un valore aggiunto per la Nazionale".

EURO 2020 - “È difficile rievocare quei momenti. Eravamo un gruppo molto forte, e la delusione è stata enorme. Le lacrime di chi non si era mai mostrato così vulnerabile testimoniano quanto fosse difficile accettare la sconfitta”.

NAPOLI - "Il calcio qui è molto sentito, e ogni novità suscita grande interesse. Conte ha portato una ventata di entusiasmo, e sono sicuro che il Napoli con lui potrà giocarsi lo Scudetto fino all'ultimo".

LAZIO - "La squadra sta offrendo un calcio piacevole e coinvolgente. Nonostante la fatica fisica, credo che possa superare questo momento e ottenere risultati importanti, soprattutto in Europa".

INZAGHI & CONTE - "Inzaghi e Conte sono due allenatori che condividono molte caratteristiche: sono meticolosi, hanno una forte mentalità vincente e sono disposti a tutto pur di raggiungere i loro obiettivi. Li ho avuti entrambi come allenatori e posso dire che in questo momento stanno lottando fino alla fine per i loro obiettivi".

FUTURO DA ALLENATORE - "Non è facile immaginarsi allenatore, sono ancora concentrato sul campo. Ne discutevo con Joao Mario, e insieme abbiamo notato che molti allenatori di successo sono stati centrocampisti, penso ad Ancelotti, Conte, Guardiola. Inzaghi è una felice eccezione".

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Scritto da

Davide Caruso