La dirigenza dell'Inter osserva la crescita di Stankovic: gli scenari sul futuro

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L'Inter, nel corso della serata di ieri, ha battuto il Venezia soffrendo fino all'ultimo istante di gioco. La gara, condotta per buona parte dagli uomini di Simone Inzaghi, è rimasta tuttavia aperta, oltre che per evidenti leggerezze da parte dei nerazzurri, grazie a Filip Stankovic. La prestazione del portiere classe 2002, in prestito ai lagunari proprio dall'Inter da quest'estate, non è passata inosservata agli occhi della dirigenza.

Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, infatti, il Venezia avrebbe stretto un accordo sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a due milioni, che diventa obbligo al raggiungimento di determinate condizioni. L'Inter, consapevole dell'enorme potenziale del portiere, si è riservata una percentuale sulla futura rivendita del 50%.

Stankovic, reduce da un prestito biennale al Volendam in Olanda, squadra con la quale ha ottenuto una promozione in Eredivisie nel 2022, e una stagione positiva in Serie B alla Sampdoria, è tornato a Milano in estate. La società, consapevole che il portiere non rientrasse nei propri piani per la stagione alle porte, ha optato per un prestito al Venezia, al rientro in Serie A. Stankovic, inizialmente indiziato per essere la riserva di Jesse Joronen, si è guadagnato il posto da titolare nelle ultime quattro partite con Atalanta, Monza, Udinese e proprio Inter. Nonostante le 7 reti subìte, le prestazioni fornite sono del tutto lodevoli spingendolo, così, sempre più avanti nel proprio percorso di crescita.

L'Inter, dal canto suo, sarebbe in continua osservazione del processo di evoluzione del portiere che, a margine di un'ottima stagione tra i pali dei lagunari, potrebbe significare non solo riscatto ma anche interesse da parte di altre squadre.