Archiviata la reboante sconfitta per 4-1 contro la Francia di Deschamps, Israele domani è atteso dalla gara contro l'Italia di Luciano Spalletti. Il calcio d'inizio del match, valido per la quarta giornata del Gruppo 2 di Lega A di Nations League, è in programma alle ore 20:45 di lunedì 14 ottobre, presso il Bluenergy Stadium di Udine. Alla vigilia della partita, il CT di Israele, Ran BenSimon, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro gli azzurri. Di seguito riportiamo un estratto delle sue dichiarazioni.
LE PAROLE DI BENSIMON IN CONFERENZA STAMPA
SITUAZIONE - "Vediamo e sentiamo tutto, ma non possiamo controllare le cose, ci stiamo preparando, non guardando fuori. Vogliamo fare del nostro meglio".
GARA - "Dobbiamo scendere in campo senza avere poi rammarichi, dando tutto. Italia e Francia giocano in modo diverso ma l'approccio è simile, a tratti abbiamo giocato bene contro la Francia e anche all'andata contro l'Italia. Vogliamo essere competitivi, dobbiamo restare in partita per tutta la gara, non mi piace il garbage time".
PREPARAZIONE - "Con noi ci sono i migliori ragazzi di Israele, siamo tranquilli, faremo tutto il possibile in campo. Stiamo preparando una partita contro una nazionale molto forte".
ULTIMI ARRIVATI - "Ho giocatori molto bravi, se mi sento di chiamare un altro giocatore importante per la squadra lo chiamo, vogliamo costruire una nazionale che gioca bene e ogni cosa che facciamo prima ha un pensiero molto importante per poi farla. Avevamo bisogno di un centrale di gamba sinistra e vediamo come andrà a sostituire l'assente".
DOR PERETZ: “VOGLIAMO REGALARE EMOZIONI POSITIVE AL NOSTRO POPOLO”
Al fianco del commissario tecnico BenSimon, in conferenza stampa ha parlato anche Dor Peretz. Il centrocampista del Maccabi Tel Aviv, che in Italia ha giocato con la maglia del Venezia nella stagione 2021/22, si è soffermato, nello specifico, sull'imminente partita contro l'Italia.
MATCH - "Facciamo del nostro meglio quando ci sono i nostri tifosi, penso a quello, grazie a loro riusciamo a giocare al meglio. In Italia ho studiato e imparato tanto, sono stato contento di giocare a Venezia e sono felice di giocare qui a Udine con i giocatori più forti del nostro paese".
NAZIONALE- "Per me è importante continuare sul nostro percorso, crescere nella nostra via come nazionale, è quello che vogliamo fare. Atmosfera della partita? Questa è l'atmosfera, non ci sono altre possibilità".
SITUAZIONE IN ISRAELE- "La situazione in Israele non è facile, giocare a calcio in questi giorni è difficile. vogliamo portare un po' di emozioni e qualcosa di buono al nostro paese, dobbiamo essere focalizzati sulla gara e non su quanto accade fuori".