L'ex attaccante francese della Juventus, David Trezeguet, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport. L'ex calciatore nativo di Rouen si è soffermato a parlare riguardo al match in programma questa sera alle 18:00 che vedrà la Juventus scontrarsi contro l'Inter, in una gara diversa dalle altre. Ma, oltre al valore intrinseco del Derby d'Italia, il match odierno risulta fondamentale per non creare un gap importante con il Napoli già alla nona giornata di campionato. Qui sotto trovate riportate le sue dichiarazioni.
LE PAROLE DI DAVID TREZEGUET IN VISTA DI INTER-JUVENTUS
UNA GARA FONDAMENTALE- "Se la Juve vince a San Siro manda un segnale forte non solo all’Inter, ma a tutto il campionato. L’Inter resta la più forte e completa, ma il Napoli di Antonio lotterà fino alla fine: si vede già la sua mano negli azzurri. La Juve ha iniziato un percorso interessante con Thiago Motta, è partita bene e dovrà restare in scia di Napoli e Inter pronta ad approfittarne. Il Milan lo vedo dietro a queste tre".
LE SENSAZIONI PER LA PARTITA- “A Milano abbiamo disputato sempre ottime partite, il derby d’Italia è una serata a sé. Il ricordo più bello è quello del 2007-08, al ritorno in A dopo Calciopoli: battiamo l’Inter 2-1 con gol mio e di Camoranesi. Una vittoria speciale per i tifosi, che dalla stagione in B tengono ancora di più a questa partita”.
VLAHOVIC - “Stavolta speriamo segni Vlahovic. È un attaccante con qualità importanti, ma deve determinare di più: un po’ come fa Lautaro nell’Inter. Motta si appoggia molto a Dusan e lui deve diventare ancora più decisivo e protagonista. Si possono fare tanti discorsi, però la storia della Juve è chiara: al centravanti si chiedono i gol e i bomber vengono giudicati per i numeri. È stato così per me e ora lo è per Vlahovic. Si muove bene, Dusan: ha realizzato 7 reti e possiede le qualità per arrivare a 30 gol, ma dipende anche dalla Juve. La squadra deve avere la stessa voglia ed essere offensiva”.