Lazio-Tudor, ci siamo: Lotito aveva sondato anche Palladino

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Il clima in casa Lazio non è dei migliori: esonerato Sarri, il vice Martusciello sarà l’allenatore fino alla gara di oggi, dopodiché toccherà a Tudor. Una situazione davvero strana e paradossale, con i biancocelesti che affronteranno questa sera il Frosinone con Martusciello in panchina (l’unico a non dimettersi dello staff di Sarri) che sarà esonerato al termine della gara per lasciare spazio ad Igor Tudor. Come riporta il Corriere della Sera, infatti, il patron Lotito ha deciso di cambiare repentinamente le carte in gioco proponendo un contratto fino al 2025 (con opzione per un anno di rinnovo) a 2,5 milioni più bonus.

IL RETROSCENA SU PALLADINO

Da quanto trapela, l’idea in principio del presidente biancoceleste era tutt’altra. Nonostante avesse intuito la fine del ciclo sarriano, si aspettava che il tecnico toscano lasciasse a giugno e non a stagione in corso. Il numero uno della Lazio aveva già sondato il mister del Monza Raffaele Palladino per la prossima stagione. Una decisone che è stata però cambiata in modo repentino anche grazie al benestare del D.S. Angelo Fabiani, vista la decisine dell’ormai ex tecnico Sarri. Ormai restano sempre meno partite e la Lazio dovrà cercare di centrare gli obiettivi stagionali con l’arrivo del prossimo allenatore.