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Gerardo "Tata" Martino, ex commissario tecnico della nazionale messicana, ha recentemente rilasciato un'intervista ai microfoni di ESPN Mexico, affrontando una serie di argomenti di grande interesse. Tra questi, ha parlato del momento attuale di Santiago Gimenez, il nuovo attaccante del Milan, e della controversa decisione di non convocarlo per i Mondiali del 2022, una scelta che, all'epoca, suscitò molte critiche.
Martino ha esordito dicendo che il Gimenez di oggi è un giocatore diverso rispetto a quello di 2 anni fa. "Non voglio usarlo come scusa", ha detto, "ma credo sia importante considerare bene i momenti e le epoche".
In 10 partite (tra tutte le competizioni) con la maglia del Milan, il centravanti ex Feyenoord ha realizzato 3 gol e servito 2 assist ai suoi compagni. Si tratta sicuramente di una delle poche luci del momento buio del club rossonero.
LE PAROLE DEL TATA MARTINO SU SANTIAGO GIMENEZ
CAMBIAMENTO - "Gimenez è un giocatore diverso oggi rispetto a quando dovevo prendere le decisioni per la Coppa del Mondo. Non voglio scusarmi, ma credo che le valutazioni debbano essere fatte considerando il momento preciso. I giocatori cambiano, e quello che vale a marzo potrebbe non valere a novembre. Forse chi mi criticava aveva ragione, o forse avevo ragione io".
PASSAGGIO AL MILAN - "Gimenez ha avuto una crescita impressionante. Da un campionato di seconda fascia come quello olandese, è arrivato al Milan, uno dei club più importanti d'Europa. È il miglior giocatore messicano del momento, nonostante qualche critica. Il suo passaggio al Milan è un grande traguardo".
