Milan, le ultime per la panchina rossonera: più Fonseca o Coincecao?

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La stagione del Milan è difficile da valutare, soprattutto in un clima così teso. I risultati recenti non rispecchiano le ambizioni di una piazza come quella del Diavolo e soprattutto non si incrociano con le promesse societarie. Il tifo organizzato ha deciso di prendere posizione e schierarsi in protesta pacifica ma allo stesso tempo che possa essere vista come un segnale forte. 

STAGIONE DA ARCHIVIARE

Sono diversi i punti su cui lavorare per riportarsi in carreggiata già dal prossimo anno calcistico e uno su tutti è l'allenatore. Lo stesso che ha portato il Milan sul tetto d'Italia un paio di stagioni passate, ora è più che in discussione. Sono in pochi a stare ancora dalla parte di Stefano Pioli, nonostante un secondo posto in campionato da difendere nelle ultimissime giornate. Raggiungere il secondo gradino del podio non è ne una consolazione ne un vanto per i tifosi rossoneri. Troppe delusioni, dall'uscita da entrambe le competizioni europee, prima dalla Champions, poi dall'Europa League e l'ennesimo derby perso, con tanto di consegna del titolo ai rivali stracittadini non faranno ricordare positivamente questa stagione.

EREDE IN PANCHINA

Sembra quasi certo l'addio del tecnico di Parma. Le prime indiscrezioni avevano portato a Julen Lopetegui, bocciatissimo dall'ambiente rossonero. Una pressione negativa tale da far riconsiderare il piano d'azione alla società. Un dietrofront che attualmente vede due nomi competere per una poltrona: Sergio Coincecao e Paulo Fonseca. I nomi a disponibili passano da Maurizio Sarri a Mark van Bommel, proseguendo con Roberto Martinez, Antonio Conte e Thiago Motta, ma secondo La Gazzetta dello Sport i profili fortemente in corsa sono due. Coincecao sembrerebbe avere la simpatia dei tifosi, come riporta un sondaggio Twitter. Il derby portoghese è iniziato da poco, con Fonseca che piace a Moncada, ma non sembra godere dello stesso trattamento da parte dei tifosi. Secondo il giornalista Nicolò Schira, ci sarebbero varie richieste per quest'ultimo, Olimpique Marsiglia e Siviglia su tutte, ma attenzione anche alle sirene inglesi. Conceicao monitora la situazione da Zurigo, dove gioca il figlio Rodrigo, rinviando i contatti con il Porto, squadra che di recente ha visto un cambio di presidente. L'accordo fino al 2028 appena firmato con l'ormai ex presidente Pinto Da Costa è da revisionare con il nuovo proprietario, André Villas-Boas. Tutto rimane in bilico.