Euro 2024 si sta svolgendo e piano piano si stanno delinenando i valori delle squadre, nonchè le prime qualificazioni alla fase ad eliminazione diretta. La Turchia di Vincenzo Montella, ex allenatore di Roma e Milan tra le altre, è tra quelle formazioni che ha le giuste potenzialità per stupire come outsider. Insomma, non partono di certo favoriti, eppure possiedono notevoli individualità, tra tutti i due ragazzini del 2005, Guler e Yildiz, guidati da giocatori esperti e di spessore come Calhanoglu.
Nel primo match di Euro 2024, la Turchia di Montella è uscita vittoriosa dal match contro la Georgia, alla prima partecipazione ad un trofeo di questa portata. Ora i turchi sono in attesa di giocare una gara ben più complicata, contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Si tratta dello scontro tra le due forze del girone, che da un lato potrebbe sembrare di facile pronostico, ma, come abbiamo detto, le sorprese sono dietro l'angolo. Montella lo sa e, consapevole del tasso tecnico degli avversari, vuole comunque vedere i suoi giocatori fare una certa prestazione.
Di seguito trovate le parole del CT della Turchia, Vincenzo Montella, ai microfoni di Sky Sport.
PORTOGALLO - “Ogni partita è diversa. Bisogna adattarsi e mettere in risalto i nostri punti di forza e cercare di limitare i difetti che tutte le squadre hanno. A noi piace portare palla, siamo una squadra con talenti giovani e meno giovani di qualità. Cercheremo di fare la nostra gara sapendo che dovremo fare la partita perfetta”.
GULER E YILDIZ - "Arda Guler? E' un 2005, ha 19 anni e gioca al Real Madrid e questo la dice lunga sul suo talento. Così come Kenan Yildiz, è un 2005 anche lui e anche lui di grande potenzialità futura. Abbiamo in rosa anche altri ragazzini come Semih che ha giocato meno o come Kaplan che gioca nell'Ajax e anche lui ha un grande futuro. Cerchiamo di aiutarli nello sbocciare il prima possibile".