Morata sul match contro il Liverpool: "Possiamo vincere contro chiunque"

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L'attaccante del Milan, Alvaro Morata, ha presentato quest'oggi la partita contro il Liverpool. Match valido per la prima giornata di Champions League. Alla conferenza stampa era presente anche il mister Paulo Fonseca.

Morata, prima di dedicarsi alla partita, parla della sua voglia di debuttare in Champions con la maglia del Milan. Riferimenti anche al passato in Premier League e alla forma attuale della sua squadra. Infine, Morata spende qualche parola anche per Leao, Theo e Fofana.

LE PAROLE DI ALVARO MORATA

DEBUTTO - "Da quando ho firmato qui si immagina di giocare a San Siro in Champions; con il Liverpool potrebbe essere una semifinale o una finale. C'è voglia di lavorare al massimo, di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Quando domani si sentirà l'inno della Champions... Non vediamo l'ora di giocare".

MILAN - "Vero che era importante vincere col Venezia, però la Champions è un'altra cosa. Non conta come ci arrivi. Quando ti alleni con quel pallone, capisci già l'importanza che ha. Poche volte ho visto tanta qualità come qui al Milan, e ho giocato in tante squadre forti. Ma la qualità non basta: devi credere che puoi farcela. Se tu sei dentro gli allenamenti, capisci che ci crediamo. Bisogna alzare il livello tra di noi. Dobbiamo crederci. Perché se non ci crediamo noi la gente non lo farà nemmeno".

LIVERPOOL - "Ho già segnato contro di loro ed è un bel ricordo, ma ora ci sono nuove sfide. Se giochi nel Milan, devi sognare: ti guardi la maglia e c'è scritto il 7. Quindi devi lottare per la gente. C'è tanta qualità in questa squadra e possiamo vincere contro chiunque. Quella di domani è una grande sfida per noi, non credo dirà la dimensione di questa squadra, è solo la prima partita europea. Dobbiamo sistematizzare tanti meccanismi. Comunque non abbiamo più tempo da perdere, soprattutto in campionato".

PREMIER LEAGUE - C'era molto più show, ma ora c'è anche in Italia. Non si era abituati ai 3-3... È più divertente la lega italiana".

ITALIA - "E' un piacere essere di nuovo in Italia. Non abbiamo ancora dimostrato quanto siamo forti, ci sono tanti ottimi giocatori come Loftus-Cheek e Theo. Ora dobbiamo capire tutti che siamo grandi giocatori e non solo ottimi prospetti. Noi abbiamo tanti giocatori che giocherebbero nelle squadre migliori d'Europa".

THEO E LEAO - "Tutte le partite devono essere le loro notti. Si parla tanto di individualità, quando la più importante è la squadra, giocare da squadra".

FOFANA - "Fofana parla italiano, ma prova a parlare lo spagnolo con me, il portoghese con altri. Questo è importante. Se ti vuoi adattare così appena arrivi in una squadre è una cosa importante. Sta facendo di tutti per integrarsi. Mi piace come mi comanda dietro. Può diventare una colonna di questa squadra".

INTER - "Le vittorie portano positività, l'Inter non è nella nostra testa ora".