Lukaku e Raspadori trascinano il Napoli al successo: Fiorentina battuta 2-1

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Si chiude qui la sfida tra Napoli e Fiorentina, andata in scena al Maradona. La partita era una delle osservate speciali di questo 28° turno di campionato, essendo uno snodo fondamentale nella lotta per il titolo di Campione d'Italia. I padroni di casa arrivavano all'impegno di oggi pomeriggio con la volontà di mettersi alle spalle un periodo calante rispetto a quanto fatto in precedenza in questa stagione, mentre i toscani volevano confermarsi come grande insidia delle big.

LA CRONACA DELLA GARA

Nei primi minuti di gara la formazione allenata da Antonio Conte parte forte, con l'ausilio della spinta del proprio pubblico. Il primo squillo del match è proprio azzurro, con Di Lorenzo che serve Raspadori tutto solo in area che calcia ma trova la grande risposta di de Gea. La Fiorentina reagisce con qualità: Fagioli si libera sulla trequarti e scucchiaia dentro per Gudmundsson, che tuttavia manca l'aggancio. Dopo un quarto d'ora di gioco, Buongiorno arriva a concludere sul fianco sinistro dell'area di rigore viola, ma il suo tiro viene gestito dal portiere avversario. In questa fase della partita, il Napoli agisce molto sfruttando gli inserimenti nella zona centrale del campo, lavorando bene con movimenti volti a scardinare la difesa del toscani.

Al 26' il Napoli sblocca la partita: McTominay riceve e porta avanti il pallone andando a calciare, de Gea devia non perfettamente e sulla ribattuta arriva Lukaku che porta il risultato sull'1-0. Spinti dall'euforia scaturita dal gol del vantaggio, i padroni di casa cercano il raddoppio: Di Lorenzo segue alla perfezione i movimenti di Raspadori e lo serve, con l'attaccante che conclude trovando un pronto de Gea. La Fiorentina prova a rialzare la testa, creando un paio di chances ravvicinate nei pressi della porta difesa da Meret: la più limpida capita sulla testa di Moise Kean che, servito da Cataldi sugli sviluppi da corner, conclude spedendo il pallone alto di poco.

Nonostante la pressione viola, è ancora il Napoli a risalire il campo: capitan Di Lorenzo va vicino al gol al 33', calciando da fuori area e colpendo la traversa. A conferma dell'ottimo momento dei partenopei la successiva occasione che capita sui piedi di Spinazzola che, convergendo dal lato sinistro, arriva a tu per tu con de Gea e calcia ad incrociare, ma lo spagnolo è sicuro e interviene in spaccata.

Nel secondo tempo entrambe le squadre dimostrano di voler cercare la via del gol: ha subito una occasione McTominay, schermato dalla difesa avversaria, e poco dopo la Fiorentina ha due opportunità da calcio piazzato. Al 57' è ancora una volta Raspadori a rendersi pericoloso, vincendo il duello contro Comuzzo e invitando de Gea al salvataggio. Ed è proprio Raspadori tre minuti più tardi a portare il risultato sul 2-0: da un'azione costruita proprio dal numero 81, Lukaku trova il passaggio con le giuste misure per permettere all'italiano di arrivare davanti al portiere e di concludere il rete.

La Fiorentina reagisce di forza e trova il gol che permette di accorciare le distanze: Kean serve alla perfezione Gudmundsson, che calcia dal limite dell'area e insacca la palla alle spalle di Meret per il 2-1. Dalla rete dell'islandese, la Viola inizia a crederci per davvero e a costruire con maggiore pericolosità; al contempo, il Napoli prova a sfruttare i buchi lasciati liberi dagli avversari per colpire. A un quarto d'ora dalla fine è Politano a rendersi protagonista, con una conclusione dalla sinistra su cui il portiere avversario deve intervenire in tuffo.

Nelle fasi finali della partita, gli ospiti provano a riversarsi nella metà campo avversaria alla ricerca del gol del pareggio. Ha una grande occasione Kean, che spara alto, e Gudmundsson, che colpisce male sul più bello. Simeone spreca rovinosamente una chance in uno contro uno sparando addosso a de Gea. Allo scadere spinge ancora la Fiorentina, ma la gara si conclude con il risultato di 2-1.