Dopo la conquista del terzo Scudetto nessuno a Napoli si sarebbe aspettato una stagione negativa come quella che si sta per concludere: una squadra spenta, tre allenatori diversi e tanta confusione. Per il prossimo anno De Laurentiis ha in programma una sorta di restaurazione con al suo fianco il nuovo DS Manna. Con la cessione che sembra inevitabile di Osimhen nelle casse azzurre entreranno circa 120 milioni di euro che verranno reinvestiti sul mercato. Il piano è quello di acquistare almeno due giocatori per reparto. Come riporta Il Corriere dello Sport tutte le operazioni dovranno poi essere concordate con il nuovo allenatore.
IN PORTA
Meret ha rinnovato ma il futuro del porto non sembra essere così certo. Caprile tornerà dal prestito dall'Empoli e potrebbe mettere in discussione le gerarchie della porta del Napoli.
IN DIFESA
Per il reparto arretrato uno, se non il nome più caldo resta quello di Buongiorno. Cairo è riuscito a trattenere il calciatore classe '99 fino ad ora ma il destino di Buongiorno ora sembra essere lontano da Torino. Il Napoli dovrà sicuramente battere la concorrenza di altri top club se vorrà accaparrarsi il difensore. Altre opzioni sono Hancko del Feyenoord, Rafa Marin del Real Madrid e Dragusin che al Tottenham non ha trovato lo spazio che avrebbe sperato.
A CENTROCAMPO
In mediana il Napoli dovrà far fronte all'addio di Zielinski. Il primo nome per rinforzare il centrocampo è quello di Sudakov dello Shakhtar Donetsk, ma si seguono anche Ugarte autore di un'ottima stagione con il PSG, Manu Koné del Borussia Monchengladbach, Brescianini del Frosinone e Youssouf Fofana del Monaco.
IN ATTACCO
Con l'addio di Osimhen anche l'attacco del Napoli dovrà essere rivisto: la pista più seguita sembra essere quella di David del Lille. Le alternative sono Gimenez del Feyenoord, Dovbyk del Girona e non dimentichiamo il genoano Retegui che sembra essere pronto per tentare il salto di qualità.