Pagelle Mondiali – Tunisia 5.5: la striscia negativa continua

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Neanche quest’anno la Tunisia è riuscita a superare i gironi. Dalla sua prima partecipazione al Mondiale, risalente al 1978, la nazionale tunisina non è mai riuscita a posizionarsi nei primi posti del proprio girone, accumulando due quarti posti (nel 1978 e nel 2002) e quattro terzi posti (1998, 2006, 2018 e nell’edizione qatariota appena conclusa).

Il tecnico Jalel Kadri, arrivato al comando della nazionale da questo gennaio, non è riuscito a sconfiggere quella che sembrerebbe essere una vera e propria maledizione. Anche i sorteggi, però, non hanno quasi mai aiutato la Tunisia. In questa ultima edizione del Mondiale, la nazionale africana si è avvicinata al traguardo, ottenendo un bottino di 4 punti contro i 6 dell’Australia. Decisivo lo scontro diretto del 26 novembre quando le due nazionali si sono affrontate, e l’Australia se l’è cavata con un gol di Mitchell Duke al 23′.

DIVERSE MENZIONI D’ONORE

Nonostante ciò, la Tunisia ha giocato un calcio diverso rispetto al passato, mischiando freschezza, con la prima convocazione al Mondiale per Hannibal Mejbri, del Manchester United, all’esperienza delle vecchie guardie (si veda Khazri). La Nazionale biancorossa è riuscita comunque ad uscire a testa alta dalla competizione, potendo vantare una vittoria all’ultima giornata contro la Francia per 1-0, con gol proprio di Khazri.

Con Belgio e Inghilterra a Russia 2018, Spagna e Ucraina nel 2006, la Tunisia non è mai riuscita ad imporsi nel torneo più importante del Mondo. Un 5.5 di incoraggiamento, come si suole dire, in attesa di vedere, un giorno, la Nazionale qualificarsi alle fasi finali.

Fonte immagine in evidenza: profilo IG Khazri

EdoardoE
Scritto da

Edoardo Crico