La fine del calciomercato invernale coincide con il tempo dei bilanci e dei voti. Per Numero Diez ho redatto il pagellone del mercato di ogni squadra di Serie A
MONZA 6
Le acque non si muovono. Arriva Carboni dell’Inter e parte Marrone ma ogni situazione appena citata è pressoché superficiale. Questo Monza gioca a pallone e diverte con il materiale acquistato in estate. Non c’era alcun bisogno di spendere ancora.
FIORENTINA 8
Regina del mercato: va bene. Non convince molto il cambio con il Napoli che ha portato Sirigu a Firenze, ma l’arrivo di Brekalo a tre milioni è un capolavoro. Vero che non giocava più da diverso tempo e che a giugno sarebbe andato via a zero, ma se il calciatore torna quello visto a Torino qualche mese fa, è un colpaccio. Benissimo anche l’essersi liberati di tutti gli esuberi, da Maleh a Benassi fino a Zurkowski. L’arrivo in chiusura di Sabiri è l’ennesimo colpo grosso. Vincenzo Italiano ora non può proprio lamentarsi.
JUVENTUS 6
Boh. È facile comprendere come se la cessione di Mckennie dovesse concretizzarsi sarebbero tantissimi soldi, molti più di quanti io avrei pensato mai la Juventus potesse venderlo, ma il problema è il dubbio che si pone. Perché i bianconeri hanno già prestato Zakaria e Arthur e forse entrambi torneranno a casa base. McKennie è l’ennesimo e a giugno partirà anche Rabiot. Sembra quasi a centrocampo non ci sia un progetto, soprattutto se si pensa che Pogba ancora non ha fatto vedere nulla.
SALERNITANA 7.5
Continuano i loro intelligentissimi movimenti di mercato. La squadra di Salerno già prima dei movimenti invernali era forte, ma adesso ha forse consacrato definitivamente la rosa come una squadra da metà classifica. Serviva un portiere che desse tranquillità ed ecco Ochoa. C’era bisogno di un difensore centrale e arriva Troost Ekong. Quindi un centrocampista, coronato dall’arrivo dell’ottimo Nicolussi Caviglia. Credo che questa Salernitana abbia oggi il futuro in mano e il lavoro svolto da De Sanctis lo testimonia.
LECCE 6
Dei big sono stati trattenuti tutti, da Hjulmand a Baschirotto, passando per Strefezza. Inoltre è stato accontentato il mister con l’arrivo del buon Maleh, che vicino a Gonzalez darà qualità e quantità. Non c’era bisogno di operare molto, quindi va benissimo così.