Le pagelle di Parma-Empoli direttamente dal Tardini. L'Empoli sembra soffrire la partenza baldanzosa del Parma, che si rende pericoloso più volte ma senza pungere fino in fondo. Poche chance per l'Empoli che però si fa piano piano padrone del campo, fino all'autogol di Coulibaly che certifica la supremazia territoriale. Nel secondo tempo il Parma riprende verve, fino al gol di Charpentier che rimette tutto in equilibrio, fino al fischio finale che divide la posta in palio.
LE PAGELLE DEL PARMA
Suzuki 6: inoperoso nel primo tempo se non per qualche uscita alta ben eseguita, sul gol difficilmente le responsabilità possono essere sue.
Coulibaly 5.5: manca qualche propulsore, che di solito lo rende un terzino anche di inserimento molto pericoloso. Forse per richieste di Pecchia, rimane più bloccato per controllare Fazzini e le discese di Pezzella. Sfortunato in occasione dell'autogol.
Delprato 6: partita sulle uova per il capitano crociato, ammonito dopo pochi minuti e da lì costretto a dover calibrare ogni lettura al centesimo. Senza squilli particolari, ma nel complesso una buona prova.
Balogh 6: non troppo sollecitato dalle offensive dell'Empoli da quel lato, basta guardare che c'era da marcare Solbakken. Operazione facile.
Valeri 6.5: l'asse con Cancellieri non ingrana per gran parte della partita, limitando di fatto le opzioni offensive del Parma al lato destro di Man, bravissimo per l'assist nel secondo tempo, la palla arretrata è molto intelligente.
Bernabé 6.5: qualità e tempi, marchio di fabbrica dello spagnolo, anche oggi sono presenti. Sale in cattedra nel secondo tempo portanto più verticalità ai suoi, e si vede negare il primo gol stagionale da Vasquez su una punizione che sembrava destinata a finire in fondo al sacco. (dall'84' Mihaila s.v.)
Hernani 6: svolge bene il lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco, con Man l'intesa è buona e crea pericoli dal lato di Pezzella, gli manca sempre lo spazio o il corridoio per la giocata davvero pericolosa. (dal 55' Keita 6: entra bene, gestisce con personalità palloni anche complicati)
Man 6: il più pericoloso dei suoi in avvio di partita, con qualche pezzo di bravura tecnica, purtroppo per lui gli manca lo spunto decisivo per entrare a tabellino. (dal 46' Charpentier 7: impatta da subito nella partita e i difensori dell'Empoli lo tengono a fatica, il gol è difficile, e va anche vicino alla doppietta)
Sohm 5.5: quasi impalpabile per tutto il primo tempo, nel secondo si fa sentire di più portando più fisicità nella trequarti offensiva ma spreca clamorosamente un'occasione ghiotta provando a servire Charpentier.
Cancellieri 5.5: confusionario nelle giocate e anche prevedibile, non incide granché nella prima parte di gara, fino a che non fa emergere la sua ottima tecnica di base e copisce un incrocio dei pali a giro da fuori area che grida vendetta. (dal 55' Almqvist 6.5: entra per portare velocità, e lo falla grande guadagnandosi un rigore preziosissimo, che però viene cestinato)
Bonny 5.5: solito lavoro enorme in avanti, si muove tantissimo e offre sempre un'opzione per i compagni, ma appena può cerca anche la soluzione personale, il rigore sbagliato pesa come un macigno. (dall'84' Camara s.v.)
All. Pecchia 6.5: molto intelligente a capire la difficoltà dell'attacco dei suoi e a inventarsi Bonny esterno sinistro nella ripresa, crea molto di più e con continuità fino al meritato pareggio.
LE PAGELLE DELL'EMPOLI
Vasquez 5.5: un paio di parate nel primo tempo che servono a dare sicurezza al reparto, che però non ne riceve granché, ma il suo lo fa confermando il grande avvio di stagione. Vola nella ripresa per negare il pareggio cerchiato che sembrava cosa fatta sulla punizione di Bernabè, ma il rigore causato poteva essere letto meglio.
Goglichidze 6: Se Cancellieri non è libero di scendere liberamente sulla corsia e non incide come potrebbe nelle partite di questo livello, gran parte va alle letture corrette del georgiano.
Ismajli 5.5: nel primo tempo battaglia vinta con Bonny, ma quando la punta del Parma diventa Charpentier inizia a presentarsi qualche problema, e la differenza di massa è il motivo principale.
Viti 6: amministra bene per tutta la partita, se il Parma non è granché pericoloso sul centrodestra è anche e soprattutto merito suo.
Gyasi 6: solito lavoro di copertura encomiabile, conferma il buono avvio stagionale incunenandosi nell'area del Parma servendo a Fazzini il pallone dell'1-0.
Anjorin 5: primo tempo un po' asettico, in qualche occasione si vede la sua strapotenza fisica ma potrebbe rendersi molto più protagonista di così. (dal 68' Henderson 5: anche il numero 6 incide poco come il suo compagno)
Grassi 5: poco coinvolto dai compagni nel primo tempo e travolto dall'impatto fisico del Parma nel secondo, non la migliore delle uscite per l'ex Atalanta. (dall'80' Maleh s.v.)
Pezzella 5.5: sicuramente l'esterno più coinvolto dell'Empoli, prova la sgroppata per arrivare al cross ma oggi il traversone non è nelle sue corde.
Fazzini 6.5: il migliore dei suoi per distacco, condizione sublimata dal gol nel primo tempo, non di tecnica ma di rapina, che però gli viene scippato involontariamente dal tocco di Coulibaly. (dall'80' Haas s.v.)
Solbakken 4: fattore nullo, l'impressione è che l'uomo più avanzato da quel lato empolese sia Gyasi e non lui, e il che spiega l'impatto dell'ex Roma. (dall'87' Ekong s.v.)
Colombo 6.5: svaria come suo solito tantissimo sul fronte offensivo senza dare punti di riferimento. Il gol del vantaggio toscano nasce da un suo slittamento sulla destra. (dal 68' Pellegri 4.5: apporto inesistente dell'ex Genoa, tutt'altra pasta rispetto a Colombo)
All. D'Aversa 5.5: bene la prima frazione, poi fatica a trovare la quadra per mettere in difficoltà il Parma nella ripresa. Cambi oggettivamente inutili, non portano a niente.