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La città di Porto si è fermata per rendere omaggio a Jorge Nuno Pinto da Costa, storico presidente dei Dragoes, scomparso sabato a 82 anni. Un’icona del calcio portoghese, capace di guidare il club per 42 anni, conquistando 68 trofei, tra cui due Champions League e una Coppa Uefa. Migliaia di tifosi hanno affollato la camera ardente e i funerali, testimoniando il segno indelebile lasciato dalla sua leadership. Dopo la cerimonia, il feretro ha fatto tappa all’Estadio do Dragao, per un ultimo omaggio nella sua casa calcistica.
Presenti al funerale l’attuale presidente André Villas-Boas, i dirigenti, la squadra e grandi ex come Deco e Paulo Futre e naturalmente anche Sergio Conceiçao.
IL DOLORE DI CONCEIÇAO: IL LEGAME CON PINTO DA COSTA
Tra le personalità più toccate dalla scomparsa di Pinto da Costa, anche l'attuale tecnico del Milan, che ha rinunciato alle interviste post-Verona, posticipato l’allenamento pre-Feyenoord e scelto di non partecipare alla conferenza stampa odierna. Nonostante la sua presenza ai funerali, Conceiçao è già sulla via del ritorno per Milano, in modo da poter dirigere l’allenamento pomeridiano per la gara di domani. Il tecnico del Milan, accolto con affetto dai tifosi del Porto, ha voluto ricordarlo anche con un messaggio sui social:
"Se un'immagine vale più di mille parole, ci vorrebbero mille immagini per descrivere tutto ciò che rappresenti per me, Presidente. Ciò che hai fatto per il nostro FC Porto è più che noto, ciò che hai fatto per me, per la mia famiglia, lo terremo per sempre vicino ai nostri cuori. Questi ultimi tempi non sono stati facili, ma soprattutto ci sono decenni di collaborazione, complicità e amicizia.Una condivisione che non ha richiesto parole, gesti o espressioni. Quasi telepatia. Riposa in pace, amico mio, Presidente Jorge Nuno Pinto da Costa. Per sempre!"
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