Luca Ranieri è arrivato alla Fiorentina quando ancora militava nelle giovanili, e non ha più lasciato i Viola. O meglio, non definitivamente. Foggia, Ascoli e SPAL le squadre per farsi le ossa. Rodato per bene, Ranieri entra a far parte della prima squadra della Fiorentina. È l'estate del 2021 e in 4 anni, il calciatore originario di La Spezia, diventa addirittura capitano della squadra. Ascoltato da La Gazzetta dello Sport, Ranieri ha voluto ribadire l'amore che prova per i colori della squadra toscana, con queste parole.
LE PAROLE DI LUCA RANIERI
L'ESPERIENZA A FOGGIA - “L’amore per il calcio lì viene sopra tutto. Avevamo un -8 da recuperare. Non ce la facemmo, ma non dimenticherò mai l’allenatore Gianluca Grassadonia. Aveva idee di gioco fenomenali. Ed è stata fondamentale la tappa di Salerno dove raggiungemmo la salvezza. Ci davano per spacciati, arrivò Walter Sabatini, un maestro che ringrazio”.
MAGGIORE E ZANIOLO - “Ci conosciamo da quando avevamo 4 anni. Scuola calcio, scuole medie. Giulio è un anno più grande. Siamo amici. Sembrava che già quest’estate Nicolò potesse arrivare; a gennaio mi ha chiamato per dirmi che era fatta. E sono felice che sia con noi. Andiamo a mangiare insieme, pure lui è papà”.
ESSERE IL CAPITANO - "Una gioia immensa. A volte esagero, me lo dicono tutti, con la fascia devo contenermi. Ma fa parte di me, do tutto, sento tanto la sfida così e cerco di caricare un gruppo fantastico con grandi uomini come Beltran, Mandragora, Gosens, de Gea per cui parla la carriera”.
CONTRATTO - "Io ho il contratto fino al 2028 ma firmerei subito. In Viola a vita. Qui sto bene”.