PAGELLE REAL MADRID-LIPSIA – Al Santiago Bernabeu va in scena il match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Real Madrid e Lipsia. Si riparte dall’1-0 a favore dei blancos, capaci di imporsi alla Red Bull Arena grazie a una prodezza di Brahim Diaz. Latitano le occasioni nella prima mezzora di gioco con le merengues attente a non sbilanciarsi e i tedeschi molto ordinati in campo. Partita molto bloccata e che si chiude inevitabilmente a reti bianche dopo i primi quarantacinque minuti.
Al 65′, Vinicius porta avanti il Real Madrid con un tiro di prima intenzione che fa secco Gulacsi. Immediata la replica del Lipsia che pareggia, poco dopo, al 68′, grazie al colpo di testa vincente di Orban. Alla fine il match si chiude sull’1-1, risultato per merito del quale il Real Madrid approda per la quarta volta di fila ai quarti di finale di Champions League. Ecco le pagelle del match.
PAGELLE REAL MADRID-LIPSIA – LE PAGELLE DEL REAL MADRID
Lunin 6: risponde presente sul pallonetto piuttosto pretenzioso di Simons. Uscita maldestra su Openda a inizio ripresa a cui rimedia recuperando il pallone. Non può nulla sul gol di Orban.
Carvajal 5.5: nel primo tempo non si vede mai in proiezione offensiva, tenuto basso da Simons e Raum. Nella ripresa ha più spazio per avanzare imbeccando ottimamente Rodrygo. Il gol che riapre il match parte dal suo lato.
Rudiger 7.5: granitico, prestazione sublime la sua. Sull’1-0 si oppone alla grande sul tiro a botta sicura di Simons. Semplicemente impeccabile.
Nacho 5.5: si fa anticipare da Orban in occasione del gol ospite. Una defezione che rischia di costare caro in un match complicato.
Mendy 5: bloccato nella sua metà campo, spinge poco in avanti. Non è mai un fattore e va spesso in difficoltà sulle sortite offensive dei tedeschi.
Kroos 6.5: si abbassa spesso allineandosi ai due centrali di difesa per impostare il gioco. L’azione del gol parte da un suo ottimo recupero. (dal 78′ Modric 6: mette a servizio la sua esperienza nelle ultime fasi salienti della sfida).
Tchouameni 5.5: ruvido negli interventi, applicato più nella fase di contenimento che in quella di costruzione, fa enorme fatica a emergere.
Camavinga 5.5: prestazione opaca un po’ come tutta quella del Real nel primo tempo. Ancelotti lo toglie all’intervallo per dare maggiore apporto all’attacco (dal 45′ Rodrygo 6.5: entra col giusto piglio in campo, bramoso di infiammare il pubblico di fede blanca. Del suo ingresso in campo beneficia tutto il Real che trova sempre una valvola di sfogo in avanti).
Valverde 5: dovrebbe partire da trequartista, poi finisce per spostarsi largo a destra dando la sensazione di non trovare la giusta collocazione in campo. Fuori completamente dal gioco del Real.
Vinicius 7: sembrerebbe una serata no per lui e invece di prima intenzione, su assist di Bellingham, incenerisce Gulacsi portando avanti il Real.
Bellingham 6.5: assente ingiustificato per quasi tutto il match, s’inventa un’imbucata geniale per il gol di Vinicius. Basta questo per alzargli il voto nelle pagelle. (dall’85’ Joselu S.V.).
All. Ancelotti 6: con più fatica del solito, strappa la terza qualificazione di fila ai quarti di finale da quando è tornato al Real. Parte con Bellingham falso nuove ma nella ripresa deve ridisegnare il suo Real con l’ingresso di Rodrygo. Nella ripresa è sufficiente il gol confezionato da Bellingham e Vinicius per lanciarlo tra le migliori otto d’Europa.
PAGELLE REAL MADRID-LIPSIA – LE PAGELLE DEL LIPSIA
Gulacsi 6: per un’ora di gioco assiste da spettatore non pagante al match. Chiude bene il primo palo sul tiro di Rodrygo. Incolpevole sul gol di Vinicius.
Henrichs 6.5: bene in fase difensiva in copertura su Vinicius. Anche in avanti si fa vedere con frequenza costringendo Mendy a rimanere schiacciato. Prestazione di alto spessore.
Lukeba 6.5: gioca un primo tempo ordinato, agevolato anche dalla ridotta spinta offensiva dei blancos. Bene anche nella ripresa dove tiene sui contropiede del Real eccezion fatta per il gol.
Orban 7: segna la rete che rimette in discussione la qualificazione e ridà speranza al Lipsia. Ottima prova.
Raum 7: si propone spesso in sovrapposizione, andando a cross taglienti e difficilmente decifrabili per la retroguardia del Real. Da uno di questi nasce il gol di Orban.
Haidara 7: gran metronomo del centrocampo del Lipsia. Gioca con grande pulizia tecnica e senza timori reverenziali davanti a dei mostri sacri del mestiere. (dal 90′ Kampl S.V.).
Schlager 6.5: prende in consegna Vinicus sulle ripartenze del Real e talvolta deve usare le maniere cattive per frenarlo che gli costano un giallo. (dall’85’ Elmas S.V.).
Olmo 6: il primo acuto offensivo del Lipsia nasce da una sua sontuosa iniziativa con la quale manda in porta Openda. Va a fiammate, alternando momenti di alto livello ad altri di pausa. Sfiora il gol della rimonta in pieno recupero ma la sua conclusione scheggia solo la traversa.
Simons 6.5: svaria molto per tutto il campo non dando punti di riferimento alla retroguardia dei blancos. I suoi break creano più di qualche problema al Real Madrid ma alla fine non bastano per strappare la qualificazione.
Sesko 5.5: prova a fare da raccordo tra centrocampo e attacco. Termina spesso fuori però fuori dai radar offensivi del Lipsia. (dall’85’ Baumgartner S.V.)
Openda 5.5: ha la prima grande occasione del match che sciupa calciando in modo sbilenco. Sul tramonto della prima frazione sfiora il palo con una saetta improvvisa. Si muove tanto con grande generosità ma pecca di poco cinismo. (dal 77′ Poulsen 6: entra per capitalizzare al meglio traversoni alti ma di palle buone a sua disposizione non ce ne sono).
All. Rose 7: Onore al suo Lipsia che gioca con grande personalità non risentendo minimamente del medio scenico del Bernabeu. La sua squadra è organizzata e gioca con un sistema molto fluido, nel quale le posizioni, dalla trequarti in su, variano a più riprese. Ai suoi alla fine è mancato solo un pizzico di cattiveria in più per centrare una storica impresa.