Serata europea per le italiane: l'Inter soffre ma la spunta, l'Atalanta passa a Stoccarda

single

Arriva un'altra serata di Champions League per le italiane. Dopo aver assistito, nella serata di ieri, alla grande vittoria del Milan sul Real Madrid ed al pareggio della Juventus in casa del Lille, questa sera è il turno di Inter e Atalanta. La squadra di Inzaghi ospita tra le mura di San Siro l'Arsenal, squadra che sta faticando in Premier League. I Gunners, infatti, sono incappati in 2 sconfitte e 1 pareggio nelle ultime 3 di campionato. Gli uomini di Gasperini, invece, volano in Germania dove, ad attenderli, c'è lo Stoccarda. I tedeschi, usciti vittoriosi dalla trasferta di Torino contro la Juventus, vogliono dare continuità a quel risultato. L'Atalanta, però, cercherà di far valere la sua superiorità tecnica.

 

RESOCONTO INTER-ARSENAL: IL PRIMO TEMPO

Il match si apre con un'Inter immediatamente offensiva. Al 2', infatti, Dumfries tenta un tiro potente d'esterno destro da dentro l'area che, però, si stampa sulla traversa. Un minuti dopo ci prova Calhanoglu che, con un tiro da fuori area, non centra la porta per pochi centimetri: il pallone si spegne alla destra del palo. Superata la mezz'ora di gioco, l'Arsenal comincia ad essere più padrona del gioco e ad affacciarsi più spesso nella trequarti nerazzurra. Allo scadere del primo tempo occasione importantissima per il vantaggio nerazzurro: l'arbitro concede un rigore all'Inter per un fallo di mano di Mikel Merino. Calhanoglu si presenta sul dischetto e non fallisce, piazzandola centralmente. 

RESOCONTO INTER-ARSENAL: IL SECONDO TEMPO

Nella seconda frazione di gioco Arteta prova a mettere dentro Gabriel Jesus per Merino, dimostrando di voler cercare un gioco più offensivo. Al 60', infatti, l'Arsenal sfiora il pareggio grazie ad un tiro dal limite di Kai Havertz, indirizzato nel sette. Magistrale Sommer a negare il gol al tedesco. Ancora vicino al gol il pericoloso numero 29 dei Gunners che, al 75', lascia partire un tiro in area di rigore, prontamente respinto dalla difesa nerazzurra. L'Inter mantiene il vantaggio ma continua a soffrire in questo secondo tempo. Sofferenza che è prolungata fino al 99', tanto che l'arbitro Kovacs ammonisce Inzaghi. Nessun'altra occasione degna di nota nel finale di partita, che si conclude quasi al 100' anche a causa dell'infortunio di Havertz.

Nonostante la sofferenza patita nel corso del secondo tempo, l'Inter riesce ad imporsi sull'Arsenal. I nerazzurri si portano, così, a quota 10 punti (a 2 lunghezze dalla capolista Liverpool). Ora Inzaghi dovrà preparare il big match contro il Napoli, previsto per domenica sera.

 

RESOCONTO STOCCARDA-ATALANTA: IL PRIMO TEMPO

Sin dalle prime battute, l'Atalanta si dimostra maggiormente propositiva trovando, però, la resistenza dello Stoccarda, che non ha paura di esporsi in avanti. All'8' prima grande occasione per i bergamaschi: dopo un bel fraseggio, Retegui riceve palla in area e la scarica su Pasalic, che prova la conclusione. Palla larga e rimessa dal fondo per i tedeschi. Al 45' vicino al gol lo Stoccarda, con Fuhrich che imbuca in area per Undav, che non colpisce benissimo e manda la palla sull'esterno della rete. La prima frazione di gioco si conclude a reti inviolate.

RESOCONTO STOCCARDA-ATALANTA: IL SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con la squadra di Gasperini che, grazie ad uno spunto del neo-entrato De Ketelaere, passa in vantaggio: il belga va sul fondo e la mette a rimorchio per il solito Lookman, che deve solo appoggiare il pallone in rete. Atalanta meritatamente in vantaggio al 51'. Brivido per la Dea al 56' con lo Stoccarda che va vicinissimo al pareggio grazie ad una bella occasione creata dal solito Fuhrich, il quale mette in mezzo rasoterra un pallone insidioso che viene spazzato in angolo dalla difesa nerazzurra. Per pochissimo non ci arriva Demirovic, entrato un minuto prima al posto di Undav. Al 73' l'Atalanta va vicino al raddoppio con un colpo di testa di De Ketelaere che, però, viene prontamente bloccato da Nubel. All'87' Zaniolo archivia la pratica-Stoccarda: vince un contrasto contro un difensore, che gli permette di involarsi verso la porta avversaria. Bravo il numero 10 della Dea a rimanere lucido e ad insaccare a tu per tu con Nubel, piazzandola alla destra dell'estremo difensore.

Grande prova di maturità della squadra di Gasperini che, grazie a questa vittoria, si porta a quota 8 punti. Ora la Dea dovrà preparare la sfida contro l'Udinese per continuare a volare anche in campionato: l'appuntamento è domenica alle 12:30.